E, come testimonial alla presentazione stampa, pare proprio non gli sia venuto in mente nessuno più adatto di Francesco Schettino.
Sì, avete capito bene, QUELLO Schettino.
L’ex comandante che ha fatto naufragare la Costa Concordia, senza pensare troppo ai clienti della compagnia o alla difesa dell’ambiente.
Ma Carlo Rienzi, presidente Codacons, sostiene che: “Non siamo qui per giudicarlo. Siamo qui per sottolineare che lui al momento è l’unico sotto processo mentre ci sono molte altre colpe che vengono fuori dai dati scientifici”.
E così, proprio Codacons Tv, manda in onda una bella intervista nella quale l’ex comandante dichiara: “La cosa di cui ho avuto paura è stato l’eventuale bilancio delle morti, tanto è vero che a De Falco ho chiesto subito quanti morti ci fossero” (Huffington Post).
Subito dopo aver deciso di non tornare a bordo, cazzo.
Il solito vecchio marketing del “purché se ne parli”.
Facciamogli tutti un bell’inchino.