Francesco Tadini per Emilio (il padre, pittore e scrittore, scomparso nel 2002) ringrazia ancora Francesco Micheli grazie al quale fu edito Torno subito.
Le pagine di tale pubblicazione – contenente testi di grande affetto e stima di numerosi amici di Emilio Tadini – saranno ripubblicate qui e sul blog Friplot di Tadini (http://friplot.wordpress.com/). Segue, oggi, il brano del semiologo Paolo Fabbri >
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Torno subito – Paolo Fabbri
Sul lago d’Orta, in quest’estate di acquazzoni, aspettavamo Emilio Tadini per un incontro su Vedere e Pensare. Chi meglio di lui, passatore instancabile tra scrittura e disegno, letteratura e pittura, poteva spiegare ai filosofi. agli psicologi e ai semiologi come il pensiero si la immagine e parola? Emilio non è venuto – anche nella palla di vetro del destino cominciava a piovere – ma ha mandato un testo intitolato: Qui. l’abbiamo letto a due voci, con L’amico Valerio Adami, fondatore dell’Accademia del Disegno che ci ospitava. Ricordo, per averla pronunciata, l’intensità di ogni parola (il diario della memoria. Emilio, non è sempre rilegato in pelle di zigrino). Era la scrittura frammentata d’una riflessione continua sulla presenza: io, Qui, ora. Derrida, anche lui presente, ha colto con turbamento il lutto dell’amicizia che abitava il testo: l’affermazione, ferma e desolata, della rinuncia a scambiare parola.
Giungono momenti in cui non si riesce più a parlare in terza persona: degli uomini, del tempo, del mondo. Era vero allora e tanto più vero ora e Qui. Ma Qui è anche il luogo da cui si parla, da cui si scrive e si disegna e in cui si scambiano con l’altro segni e pensieri. Il luogo reversibile della conversazione intelligente e felice di cui Tadini aveva il segreto. Qui è il luogo in cui posso. – io, ora – raccogliere dai tuoi quadri i curiosi amuleti che vi sono disseminati, dai tuoi libri le riflessioni sulla bella pittura, sul tragico e il riso. Dove posso scambiare le Fiabe che hai scritto in un libro per me e gli Esuli che ho visto in una tua mostra lontana. Qui lo dico: il dono di quel pronome indebita il mio ricordo, che purtroppo è già una festa al buio. Ogni volta che qualcuno cambierà i segnaposti delle arti e del pensiero, del dipingere e del dire è Qui Emilio. Per impedire che amnesia o tautologia ci colga. Paolo Fabbri
Francesco Tadini, archivio Tadini, opera di Emilio Tadini, Museo dell'uomo La stanza enorme, 1974, acrilici su tela, 260x400cm
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Brani di TORNO SUBITO già on line:
Furio Colombo e Emilio Tadini, link: http://francescotadini.net/emilio-tadini-archivio/emilio-tadini-torno-subito/ Dario Fo per Emilio Tadini: http://francescotadini.net/2011/12/28/francesco-tadini-invita-a-correre-a-vedere-mistero-buffo-con-dario-fo-e-franca-rame-a-milano-16-gennaio-2012-e-ricorda-le-loro-parole-daffetto-per-il-padre-emilio-tadini/ – Aldo Grasso per Emilio Tadini http://francescotadini.net/2011/12/30/francesco-tadini-ricorda-il-padre-emilio-tadini-con-un-testo-di-aldo-grasso-da-torno-subitofrancesco-tadini-ricorda-il-padre-emilio-tadini-con-un-testo-di-aldo-grasso-da-torno-subito/ – Lina Sotis per E. Tadini http://friplot.wordpress.com/2011/12/31/francesco-tadini-pubblica-pagine-in-memoria-del-padre-emilio-tadini-da-torno-subito-oggi-il-testo-di-lina-sotis/
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Francesco Tadini conclude augurando a tutti un nuovo inizio: un anno 2012 di progetti e grande energia. Si ringrazia per l’attenzione e la curiosità ricevute attraverso il blog / archivio di Tadini.