Francesco Vezzoli, Self-portrait as Antinous Loving Emperor Hadrian, 2012
FRANCESCO VEZZOLI firma l’immagine simbolo per la Ottava Giornata del Contemporaneo di AMACI Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea: sabato 6 ottobre 2012. Un Francesco Vezzoli / Antinoo che con questo Self-portrait as Antinous Loving Emperor Hadrian lancia un ponte tra passato e presente. Rappresentazione ideale degli intenti della Giornata del Contemporaneo di AMACI, che unisce già più di mille realtà tra musei, fondazioni d’arte, gallerie e atelier d’artista nell’aprire al pubblico (quasi 250.000 persone, nel 2011), per un giorno, del tutto gratuitamente. >>
> c. stampa >
La manifestazione, che quest’anno si svolgerà sabato 6 ottobre coinvolgendo oltre 1000 realtà del contemporaneo in Italia, nelle prime sette edizioni ha registrato un crescente successo, che nel 2011 si è consolidato confermando la partecipazione di un migliaio di aderenti e incrementando il numero dei visitatori a oltre 240.000 su tutto il territorio nazionale. Un pubblico sempre più vasto e curioso, quello del contemporaneo, che ancora una volta nell’arco di sole ventiquattro ore ha colto l’occasione di conoscere meglio musei, fondazioni e gallerie, visitare atelier d’artista, prendere parte a dibattiti, visite guidate e laboratori, entrando attivamente in contatto con l’arte del presente.
Self-portrait as Antinous Loving Emperor Hadrian, l’immagine scelta da Francesco Vezzoli come simbolo dell’Ottava Giornata del Contemporaneo, racchiude i ritratti dell’imperatore Adriano – scultura del II sec. d.C – e del giovane Antinoo – autoritratto in marmo bianco di Carrara dell’artista stesso. Adriano, dai lineamenti spianati e dal volto consumato dall’erosione dei secoli, guarda fissamente, quasi assorto, il volto ben delineato e dolcemente reclinato del bellissimo Antinoo. Una linea sottile e potente lega lo sguardo di Antinoo a quello dell’imperatore, lontano secoli nel tempo, ma vicino e vivo per l’energia con cui la storia, l’amore e l’arte ancora risuonano. Antinoo morì che non aveva vent’anni, cadendo nel sacro fiume Nilo, immolando giovinezza e bellezza al suo Adriano e diventando così una divinità. Ed ecco che ancora sono vivi, quell’amore e quel sacrificio, nell’opera di Francesco Vezzoli, che qui è totalmente contemporaneo nel gesto dell’accostare il già esistente con la propria opera – unendo con un ideale filo rosso passato e presente – ed è profondamente classico nel potere evocativo che da questo gesto sprigiona.
Adriano e Antinoo. Faccia a faccia, quasi guancia a guancia grazie al gesto di un artista di oggi che si avvicina al lavoro di un artista di ieri, proiettandolo con un nuovo senso nel futuro. Adriano volle che il mondo conosciuto fosse colmo di ritratti di Antinoo, che le città gli fossero intitolate, che tutti lo celebrassero, che il suo nome continuasse a risuonare nelle voci, perché lui potesse continuare a vivere. È questo il messaggio, la supplica quasi, che Francesco Vezzoli raccoglie in questa immagine. Adriano è vivo e, soprattutto, Antinoo è vivo, vicino al suo mentore, al suo imperatore.
L’artista è Antinoo, amante e amato, opera d’arte per il solo fatto d’essere vissuto, ma è anche l’imperatore, che trasforma in dio, e quindi in opera d’arte, il suo amore. Self-portrait as Antinous Loving Emperor Hadrianè dunque un inno alla memoria, un gioco di specchi e di rimandi fra lo sguardo dell’artista, quello dei suoi personaggi e il nostro, tutti messi in scena dalla semplice classicità di un gesto che ravviva la forza dell’antica metafora, spingendola nel futuro.
Prosegue dunque con successo il progetto di affidare a un artista italiano di fama internazionale la creazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo, che negli anni scorsi ha visto coinvolti Michelangelo Pistoletto nel 2006, Maurizio Cattelan nel 2007, Paola Pivi nel 2008, Luigi Ontani nel 2009, Stefano Arienti nel 2010 e Giulio Paolini nel 2011.
Anche quest’anno la Giornata si avvale del sostegno della PABAAC – Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
UniCredit si riconferma Main Partner di AMACI e della Ottava edizione della Giornata del Contemporaneo, rinnovando il proprio impegno nella diffusione della cultura contemporanea a livello nazionale e internazionale.
Telecom Italia continua ad affiancare AMACI in qualità di Partner Tecnologico e mette a disposizione il suo know-how con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più interessato ai temi dell’arte contemporanea.
Inoltre Terna Spa rinnova il suo contributo alla realizzazione della manifestazione, mentre la Regione Toscana diventa Partner Amico dell’Ottava Giornata del Contemporaneo.
Per maggiori informazioni consultare il sito di AMACI (www.amaci.org).
AMACI
Via San Tomaso, 53
24121 Bergamo
tel. +39 035270272 – fax +39 035236962
Comunicazione e Ufficio Stampa:
Lara Facco – Comunicazione AMACI
cell. +39 349 2529989 – tel. +39 035 270272
CLP Relazioni Pubbliche
tel. +39 02 36755700 – fax. +39 02 36755701
I MUSEI DELLA RETE AMACI
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (Rivoli – Torino), Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato), CeSAC – Centro Sperimentale per le Arti Contemporanee (Caraglio – Cuneo), Fondazione Galleria Civica – Centro di Ricerca sulla Contemporaneità di Trento (Trento) , Fondazione Musei Civici Veneziani – Ca’ Pesaro (Venezia) , Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive (Pesaro), Fondazione Torino Musei – GAM, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Torino), Galleria Civica di Modena (Modena), Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti (Verona), GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (Bergamo) , GC.AC Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone (Monfalcone - Gorizia) , GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma (Roma), Istituto Nazionale per la Grafica (Roma), MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma (Roma), MAGa – Museo Arte Gallarate (Gallarate – Varese), MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (Bologna), MAN_Museo d’Arte della Provincia di Nuoro (Nuoro), Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Rovereto - Trento), MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo (Roma), Merano Arte (Merano – Bolzano), MUSEION – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea (Bolzano), Museo del Novecento (Milano), Museo Marino Marini (Firenze), MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea Matera (Matera), PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea (Milano), Palazzo Fabroni / Arti Visive Contemporanee (Pistoia), Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli – Castel Sant’Elmo (Napoli)
-
-
-
MAE Milano Arte Expo ringrazia Anna Defrancesco dell’Ufficio stampa CLP Relazioni Pubbliche per il comunicato stampa.
-