Settimana impegnativa per la ‘vecchia Europa’. Si inizia il 3 maggio con le Amministrative in Gran Bretagna. Si vota in 500 seggi da assegnare in 181 consigli comunali tra la Scozia, il Galles e l’Inghilterra, Londra inclusa. I sondaggi danno i Tory del Primo Ministro David Cameron in caduta libera. Cosi come i LibDem del vicepremier Clegg. A beneficiarne dovrebbero essere i Laburisti di Milliband. Difficile riprendere Londra anche se le speranze non sono del tutto vane. In caso di pesante sconfitta la situazione politica potrebbe precipitare costringendo Cameron ad elezioni anticipate. Il paese protesta per le misure di austerità varate dal Governo che hanno spinto la Gran Bretagna in recessione dopo piu di 30 anni.
Il 6 maggio poi si vota in Francia per le Presidenziali. Gli ultimi sondaggi danno ancora in vantaggio il candidato socialista Hollande ma nulla è definitivo e Sarkozy potrebbe intercettare tutti i voti del Fronte Nazionale rimettendosi in corsa per la vittoria.
Nello stesso giorno, come scritto poco fa, si vota anche in Grecia per le elezioni politiche. Non è chiaro se i due partiti al governo, Nuova Democrazia e Pasok, riusciranno a mantenere la maggioranza assoluta necessaria per portare avanti il governo di larghe intese nato mesi fa e che ha varato provvedimenti ‘draconiani’ nel nome del rigore e della austerità.
Il 6 e 7 maggio si vota anche nel nostro Paese per le elezioni amministrative. In palio vi sono comuni importanti come Verona, Lecce, Genova, Palermo, Parma ed altri.
Anche nel nostro caso non ci sono certezze sui risultati. Il PDL, dai sondaggi, sembra in crisi nera. La Lega, dopo lo scandalo Belsito, appare in flessione. Una eventuale vittoria del CentroSinistra potrebbe essere messa a rischio dall’esplosione del Movimento 5 Stelle che alcuni sondaggi danno anche in doppia cifra. Interessanti le sfide di Verona e Palermo. Nella prima il sindaco uscente, il leghista Tosi, non è appoggiato dal Pdl eppure potrebbe essere eletto anche al primo turno. Nella città siciliana invece la Sinistra si è spaccata in due, Ferrandelli appoggiato dal Pd ed Orlando dall’Idv, favorendo la vittoria moderata. Ed il terzo polo? quale sarà la consistenza del ‘progetto’ casiniano? Alcuni analisti dicono che i risultati delle amministrative potrebbero avere ripercussioni anche sulla tenuta del governo Monti. Una debacle del PDL spingerebbe Berlusconi ad anticipare la ‘rivoluzione’ annunciata da Alfano qualche giorno fa, il tutto per impedire una fuga moderata verso il Terzo Polo, già Partito della Nazione. Ed a Sinistra? Il PD riuscirà a ‘tenere’ malgrado l’appoggio a Monti? Sel ed Idv vedranno i loro consensi ‘rosicchiati’ da Grillo? Ferrero e Diliberto torneranno su percentuali accettabili?
Tra il 3 ed il 7 maggio in Gran Bretagna, Francia, Grecia ed Italia si giocano partite politiche importanti. In grado, chi piu chi meno, di condizionare la Storia dell’Europa futura.