Magazine Salute e Benessere

Francia: incidente nella centrale nucleare in alsazia.

Creato il 07 settembre 2012 da Cribassi
FRANCIA: INCIDENTE NELLA CENTRALE NUCLEARE IN ALSAZIA.Allarme nella centrale nucleare di Fessenheim. Uno scoppio ha causato alcuni feriti. Secondo fonti istituzionali ci sarebbe stata un'involontaria reazione chimica. La situazione non è sotto controllo: si temono contaminazioni. 
L'impianto è ubicato in Alsazia, a un chilometro e mezzo dal confine con la Germania, ed è la struttura più obsoleta del Paese. E' il reattore in assoluto più vecchio (fu inaugurato nel 1977) fra i 58 del paese che il presidente Hollande aveva inserito fra gli argomenti della propria campagna elettorale, promettendone la chiusura entro il 2017, sempre che la centrale riesca ad arrivare integra fino a quella data.

Come sempre accade qualora si tratti di disastri nucleari le notizie sono poche e frammentarie e dopo che in un primo tempo i giornali avevano parlato di un incidente serio, con morti e feriti, citando come fonte i vigili del fuoco dell'Alto Reno, l'accaduto è stato prontamente ridimensionato non appena la fonte è diventata Edf (che controlla l'impianto) ed ha riferito di una semplice fuga di vapore di acqua ossigenata, prodotta dopo che in un serbatoio era stato iniettato perossido che ha reagito con l'acqua. Fuga che non avrebbe provocato gravi conseguenze, tranni lievi bruciature alle mani di due operai....
Insomma come spesso accaduto in passato difficilmente riusciremo ad avere un quadro realistico riguardo alla reale portata di questo incidente, non solo in termini di danni agli operai coinvolti, ma anche di eventuali rilasci di radioattività nell'ambiente. Sulle home page dei grandi giornali la notizia è già scalata in poche fra quelle di secondaria importanza e domani con tutta probabilità non ne resterà più alcuna traccia.

Un quadro realistico a tinte fosche, quanto mai limpido nelle sue coordinate, è invece quello costituito da almeno un centinaio di vecchie carcasse nucleari presenti in tutta Europa che scricchiolano e stridono sotto il peso degli anni, con il rischio di deflagrare, non appena un incidente o un evento naturale intervenga a metterne in crisi l'integrità.

I governi esitano a chiudere gli impianti (preferendo procastinare di volta in volta lo spegnimento dei reattori), perché lo smantellamento degli stessi risulta costosissimo e produce un'enorme quantità di scorie radioattive che andrebbero stoccate in sicurezza, ma gli scienziati non hanno la benchè minima idea di dove e come possa avvenire un'operazione di questo genere.
La politica prevalente continua ad essere quella del tirare a campare, incrociando le dita e sperando che nessuna di queste bombe ad orologeria malauguratamente esploda. Fra la prospettiva di un disastro di proporzioni bibliche possibile ma non probabile e quella di un esborso monetario sicuro, di rilevanza tale da dimostrare l'assoluta anti economicità dell'atomo, come sempre è accaduto in passato la classe dirigente politica e finanziaria preferisce tergiversare, dimostrandosi disposta a rischiare sul tavolo da gioco la vita di milioni di cittadini, essendo la contropartita costituita da un carico da centinaia di miliardi di euro.
A quando il prossimo scricchiolio? Fra una settimana o un mese? Sempre sperando non si tratti dell'ultimo, quello che le nostre orecchie più non saranno in grado di percepire.

In Italia non va meglio: il nucleare civile non è ancora in sicurezza, mentre le scorie nucleari disseminate in mare e nel sottosuolo seguitano a contaminare l'ambiente e gli esseri viventi. Oltretutto, il nucleare bellico del padrone Usa, occupa lo Stivale da nord a sud, isole comprese. In attesa della catastrofe finale, lo sterile dibattito “politico” ed il teatrino televisivo distrae l'opinione pubblica.

Fonti:
Il Corrosivo -
Su la Testa!
TRATTO DA: http://freeondarevolution.blogspot.it/2012/09/incidente-nucleare-in-francia.html 

ZEOLITE- DI ALTA QUALITA'

ZEOLITE- DI ALTA QUALITA'
ZEOLITE- DI ALTA QUALITA': ORA ANCHE IN CAPSULE!! Superfina e micronizzata, senza sostanze aggiunte. Percentuale di Klinoptilolite 89-95%, elevata capacità di scambio cationico. Non è tossica, è senza fibre, utile all’organismo per liberarlo da sostanze nocive derivanti dall’ambiente, dalla alimentazione, dai medicamenti. Per ordini : [email protected]

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Felicità? Ecco “la leva del benessere e della felicità”

    Felicità? Ecco leva benessere della felicità”

    La leva del benessere e della felicitàIl segreto della felicità è fare ogni cosa con contentezza.Pensieri ed emozioni formano un connubio strettissimo. Leggere il seguito

    Da  Pasqualefoglia
    PSICOLOGIA, SALUTE E BENESSERE
  • Il potere della massa

    potere della massa

    “Nulla l’uomo teme di più che essere toccato dall’ignoto.”(Elias Canetti) “Massa e potere” è l’opera a cui Elias Canetti dedicò tutta la vita, infatti vi... Leggere il seguito

    Da  Sharatan
    SALUTE E BENESSERE, SPIRITUALITÀ
  • I misteri del presente

    misteri presente

    “Non basta sapere, si deve anche applicare;non è abbastanza volere, si deve anche fare.”(Johann W. Goethe) L’epoca dell’anima cosciente comporta un cambiamento... Leggere il seguito

    Da  Sharatan
    SALUTE E BENESSERE, SPIRITUALITÀ
  • Canto di una filosofa operaia

    Canto filosofa operaia

    Libertà: l'essere libero, la condizione di chi è libero, stato di chi non è prigioniero; facoltà dell'uomo di agire e di pensare in piena autonomia; [... Leggere il seguito

    Da  Anna
    PSICOLOGIA, SALUTE E BENESSERE
  • Proteine ed Aminoacidi

    Proteine Aminoacidi

    Le Proteine assunte attraverso l'alimentazione svolgono principalmente un ruolo di costruzione dei tessuti, hanno quindi una funzione plastica perche' forniscon... Leggere il seguito

    Da  Bulkcut
    SALUTE E BENESSERE, SPORT
  • FOTOGRAFA UN’EMOZIONE. Prima edizione

    FOTOGRAFA UN’EMOZIONE. Prima edizione

    Premio fotografico Psises – I edizione “Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare. Leggere il seguito

    Da  Elisabettaricco
    PSICOLOGIA, SALUTE E BENESSERE