PARIGI - Solo il 23% dei registi in Francia sono donne al giorno d’oggi. E’ quanto emerge da uno studio condotto dal Centro nazionale del cinema, voluto dalla ministra francese della Cultura, Aurelie Filippetti. Circa un quarto (24,8%) dei film realizzati nel 2012 sono stati diretti da donne.
Lo studio è stato reso pubblico in occasione di un comitato ministeriale durante il quale è stato firmata una carta per l’uguaglianza uomo-donna nel settore delle scienze e delle tecnologie. Nonostante la percentuale sia ancora bassa rispetto al numero dei registi uomini, il dato è tuttavia in crescita: le donne registe erano solo il 18,4% nel 2008 in Francia.
Ed è più alto della media europea, pari al 18,4%, secondo l’Osservatorio europeo dell’audiovisivo. Lo studio era stato lanciato nel maggio dello scorso anno dopo che, al festival di Cannes, era stata denunciata l’assenza di donne nella selezione ufficiale della rassegna.