Il 2013 dei galletti finisce con due sole vittorie.
Ancora una bella prova per le Roux
Non riesce ad una spenta Francia l'impresa contro i solidi sudafricani, Parra e Tales non riescono ancora a far girare la squadra, gli avanti concedono poco, ma i backs non incidono sulla gara, se si esclude Huget, autore di una meta e capace di evitarne una. Il maialino Saint André ancora tanto lavoro prima di dare a questa squadra l'assetto vincente che la federazione francese si aspetta dai bleus.Per il Sud Africa si consolida il secondo posto nella classifica mondiale, gli springboks giocano come dei gatti, sornioni ma subito pronti a colpire alla prima occasione, chiudono gli spazi in difesa e attendono che gli avversari commettano un errore per poi o lanciare i backs o sfruttare la potenza degli avanti per andare in meta.
Oggi, il primo colpo è arrivato al terzo, con JP Pietersen, veloce a stoppare Parra ed a riportare in meta, poi nella ripresa sarebbe arrivato il secondo, se non fosse stato per un millimetrico in avanti su una smanacciata di Steyn, la seconda meta sarebbe arrivata da Fourie lanciato da de Villers.
Nel finale quando Pape ha provocato con una sceneggiata calcistica il giallo a Louw, gli springbok si sono saputi difendere con ordine e non solo hanno respinto gli attacchi disperati dei bleus ai quali una meta trasformata avrebbe dato la vittoria, ma sono andati ad attaccare ed a chiudere i conti a due minuti dalla fine con il preciso Lambie su piazzato.