Er Califfo se n’è andato, segue di un giorno la scomparsa di un altro grande protagonista delle scene musicali italiane, Enzo Jannacci, e ci ritroviamo puntualmente qui a fare la conta di chi rimane tra i superstiti di una stagione artistica irripetibile. Franco Califano ha vissuto sempre sul filo del rasoio, tra le sue vicende giudiziarie, la fama di playboy, gli incontri-scontri con il mondo della canzone italiana, ma in questo suo “dispendio” il prodigio è stato quello di saper comunque realizzare dei brani indimenticabili per sé e altri interpreti, canzoni che negli anni sono diventate repertorio storico della seconda metà del Novecento. L’elenco è lungo, ci limitiamo a E la chiamano estate, evergreen del 1965 cantata da Bruno Martino, autore della melodia; La musica è finita (1967), con musica di Umberto Bindi, nell’esecuzione memorabile di Ornella Vanoni; Una ragione di più, scritta con Mino Reitano nel 1969, portata al successo ancora da Ornella Vanoni; Minuetto, scritta con Dario Baldan Bembo, che nel 1973 lanciò definitivamente Mia Martini; Un grande amore e niente più vincitrice del Festival di Sanremo 1973 con l’interpretazione di Peppino Di Capri; per non parlare di Tutto il resto è noia, musicata da Frank Del Giudice, che nel 1976 fece conoscere al grande pubblico Califano come cantante.
Non vedremo più Er Califfo, la sua voce roca con l’accento romanesco ci mancherà, se non altro come testimonianza di un’epoca che aveva provato a sperimentare, a inventare nuove forme, a eccedere nel bene e nel male, a far discutere. In questo periodo grigio, ambiguo, senza guizzi, è davvero il caso di cantare insieme a Califano Tutto il resto è noia…
© Marco Vignolo Gargini
http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Califano
Tutto il resto è noia
Si, d’accordo l’incontro,
un’emozione che ti scoppia dentro
l’invito a cena dove c’è atmosfera,
la barba fatta con estrema cura….
La macchina a lavare ed era ora!
Hai voglia di far centro quella sera,
si d’accordo ma poi…
Tutto il resto è noia, no,
non ho detto gioia, ma noia, noia,
noia….maledetta noia……
Si, lo so il primo bacio,
il cuore ingenuo che ci casca ancora…..
un lungo abbraccio e l’illusione dura
rifiuti di pensare a un’avventura
E dici cose giuste al tempo giusto,
e pensi che ciò che è fatto è tutto a posto…
Si, d’accordo ma poi…..
Tutto il resto…..
Poi la notte d’amore,
per sistemare casa un pomeriggio
sul letto le lenzuola color grigio,
funziona tutto come un orologio…
La prima sera devi dimostrare,
che al mondo solo tu sai far l’amore……
si, d’accordo ma poi….
Tutto il resto….
Si, d’accordo il primo anno,
ma l’entusiasmo che ti è rimasto ancora,
è brutta copia di quello che era
cominciano i silenzi della sera…
inventi feste e inviti gente a casa
così non pensi almeno fai qualcosa
si, d’accordo, ma poi….
Tutto il resto…..
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