Il francobollo celebrativo dei 250 anni della fondazione dell’Osservatorio Astronomico di Brera. Ringrazio Stefano Sandrelli dell’Osservatorio di Brera-INAF per le immagini.
Oggi 22 ottobre 2012 viene emesso dalle Poste Italiane un francobollo celebrativo in occasione dei 250 anni dalla fondazione dell’Osservatorio Astronomico di Brera.
Presso la sede centrale delle Poste Italiane di Milano, in Via Cordusio 4, sempre oggi sarà possibile avere l’annullo personalizzato del francobollo.
Oltre a questo francobollo dedicato all’Osservatorio di Brera, viene emesso un altro francobollo per celebrare i 200 anni di attività dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli. Entrambi gli Osservatori sono parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) italiano.
L’annullo filatelico. Ringrazio Stefano Sandrelli dell’Osservatorio Astronomico di Brera-INAF per le immagini.
L’annullo filatelico reca l’iscrizione “250 anni di scienza a Brera”. Si parla di scienza e non di astronomia, dato che con la fondazione dell’Osservatorio di Brera hanno preso avvio una serie di contributi significati alla scienza in generale con ripercussioni a carattere nazionale e internazionale. L’astronomia è multidisciplinare e quindi tale da coinvolgere molte discipline quali la matematica, la fisica, la chimica, la filosofia, l’arte e la letteratura.
Palazzo Brera in Via Brera 28 a Milano, ospita la sede milanese dell’Osservatorio che dal 1924 ha una seconda sede a Merate (LC). Palazzo Brera, oltre che sede di ricerca, è anche un immenso archivio con una ricchissima Biblioteca storica con testi di rara bellezza e pregio: ricordiamo il Sidereus Nuncius di Galileo Galilei pubblicato a Venezia nel 1610, i Principia Mathematica di Isaac Newton pubblicata nel 1685; L’Atlante stellare di Hevelius, e lo spettacolare Firmamentum Sobiescianum, sive Uranographia pubblicato a Danzica nel 1690.
In questo palazzo sono esposti anche un’importante collezione di strumenti astronomici storici: possiamo ricordare il telescopio rifrattore Merz/Repsold utilizzato da Schiaparelli per i suoi studi su Marte.
La sede di Merate, oltre che come sede per altri ricercatori, è anche laboratorio tecnologico e centro dati del satellite Swift (nell’ambito di una collaborazione con ASI, NASA e Università di Leicester). Inoltre, ospita nel propri parco i telescopio riflettori Ruths di 1.5 m e Zeiss di 80 cm. Il telescopio Zeiss è stato utilizzato da famosi astronomi come Livio Gratton e Margherita Hack.
Ringrazio Stefano Sandrelli dell’Osservatorio Astronomico di Brera-Istituto Nazionale di Astrofisica per le informazioni. Sito web: www.brera.inaf.it/utenti/stefano
Sito web Istituto Nazionale di Astrofisica: http://www.inaf.it/it
Sabrina