La comunicazione sbaglia candeggio: il linguaggio si è "ristretto"!
Spesso con un sms, un cambiamento di stato su Facebook o un cinguettio su Twitter riusciamo a comunicare al mondo intero un'esperienza, un'opinione, un pensiero complesso, con una sola frase.
Che sia un bene o un male non saprei dirlo ma di sicuro il valore di ogni singola frase può essere immenso.
Ecco quindi che mi torna in mente il testo che vi consiglio oggi: Frasario per giovane designer, ovvero per ragazzo di belle speranze in cerca di lavoro, anche gratis, scritto dall'architetto Roberto Marcatti (Robin edizioni).
Il giovane designer (come categoria a parte!), con i suoi sogni e le sue incertezze, troverà questo libro piacevole, fresco e ricco di spunti di riflessione.
Attraverso le frasi dirette dei protagonisti o di semplici appassionati del mondo del design, scopriamo opinioni ed esperienze legate alle diverse tematiche del progetto, come i nuovi comportamenti sociali, la sostenibilità, il lusso, l'estetica e la funzionalità.
Grazie alla gentile concessione dell'architetto Marcatti vorrei condividere con voi alcune delle frasi che ho sottolineato e che invitano a riflettere:
L'uomo "indossa" la propria auto esattamente come "indossa" la giacca e il cappotto.
Gillo Dorfles
Perchè in Italia la parola "design" significa, per i più, plus valore estetico ma anche sovraprezzo dei prodotti?Di sicuro ogni designer ha la propria frase preferita, magari stampata su un poster accanto alla scrivania! Quali sono le vostre?
Riusciranno i giovani designer a togliere il design dalla nicchia elitaria in cui si è cacciato?
Patrizia Scarsella
Lo sviluppo è sostenibile in ogni settore se soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere le possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
Alessandro Lanza
Il design è un settore del lavoro come gli altri, e come gli altri per farlo bene occorrono: passione, umiltà, ideali, curiosità, studio, precisione, moralità, perseveranza, competenza... e un pò di culo!
Carlo Urbinati
Inoltre ho ancora delle domande da fare all'architetto Marcatti.
Curiosi di leggerle? Stay tuned!