Visto in tv.
Due fratelli congiunti che vivono in Massachusetts, sono le celebrità locali per la loro abilità nel condurre un fast food e per le loro performance nell'hockey. L'equilibrio si rompe quando uno dei due decide di provare a fare l'attore a Hollywood; verrà ingaggiato da Cher per cercare di far fallire il programma in cui è incastrata; ovviamente (invece) avrà successo, ma tra i due fratelli qualcosa si romperà.
I Farrelly sono stati la coppia di registi comici più coglioni, onnivori e divertenti di metà anni '90; hanno sempre preso di mira i veri punti deboli della società con un'ironia grottesca ed estrema, hanno sempre rimasticato gli stilemi della tv (con il SNL è stato un do ut des); questo unito ad attori sempre di calibro (anche se spesso ancora scarsamente famosi... lanciandoli in maniera definitiva) pronti a tutto. Ecco, con tutto ciò sono spesso riusciti a fare film imperfetti, ma stupidamente divertenti.
Ma dopo "Tutti pazzi per Mary" c'è stato un progressivo declino che li ha portati ad essere l'ombra di sé stessi. In mezzo a questo declino si posiziona questo film ed è un'eccezione.
Non è un film perfetto; di fatto c'è un'idea di base semplice ma ottima che presto si svilisce nel politicamente corretto e nel consolatorio; il ritmo è altalenante; i numerosi camei sono un fiore all'occhiello, ma talvolta riescono anche ad appesantire per nulla; i personaggi sono sostanzialmente inesistenti, macchiettistici in maniera quasi eccessiva. Quello che però funziona è la comicità idiota, in poche parole si ride (e personalmente ho aprticolarmente apprezzato le parti in cui compare Cher).