Il freddo eccessivo può rappresentare una minaccia per la salute, soprattutto per anziani, bambini e persone malate. I soggetti a rischio più elevato sono: i cardiopatici, i soggetti affetti da patologie respiratorie croniche, persone anziane con problemi cognitivi, i neonati, persone che soffrono di altre malattie croniche (diabete, malattie della tiroide, malattie artritiche, dipendenze, patologie psichiatriche) o che assumono sostanze psicotrope o antinfiammatori, individui in condizioni di precarietà socio-economica, notoriamente più vulnerabili e a rischio di infezioni. Ma anche le persone giovani in apparente benessere possono subire conseguenze sulla salute, a volte gravi, se esposte a valori di temperatura eccessivamente bassi senza le opportune precauzioni. Il Ministero della Salute ha diffuso una guida utile e pratica per difendersi dal freddo. Ecco alcuni consigli.
COME PROTEGGERSI – Ecco alcuni consigli per proteggersi dai malanni tipici della stagione invernale, di cui l’influenza è il più comune, ma non il solo:
- Regolare la temperatura degli ambienti interni, in modo che la stessa sia conforme agli standard consigliati per temperature invernali (generalmente intorno ai 20 ÷ 22°C) e non trascurare l’umidificazione degli ambienti, riempiendo le apposite vaschette dei radiatori
- Proteggersi dagli sbalzi di temperatura quando si passa da un ambiente caldo ad uno freddo e viceversa
- Provvedere all’isolamento di porte e finestre, riducendo gli spifferi con appositi nastri o altro materiale isolante
- Aerare correttamente i locali: l’intossicazione da monossido di carbonio (es. a causa del malfunzionamento di caldaie o stufe a gas) è assai frequente e può avere conseguenze mortali
- Se si usano stufe elettriche o altre fonti di calore ( es. la borsa di acqua calda) evitare il contatto ravvicinato con le mani o altre parti del corpo, per evitare il rischio di folgorazioni o scottature
- Prestare particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti (es. controllando periodicamente la loro temperatura corporea)
- Mantenere contatti frequenti con anziani che vivono da soli (es. familiari, amici o vicini di casa) e verificare che dispongano di sufficienti riserve di cibo e medicinali. Segnalare ai servizi sociali la presenza di clochard per strada o altre persone in condizioni di difficoltà
- Assumere pasti e bevande calde (almeno 1 litro e ½ di liquidi), evitare gli alcolici perché non aiutano a difendersi dal freddo, al contrario favoriscono la dispersione del calore prodotto dal corpo
- Uscire di casa nelle ore meno fredde della giornata, soprattutto se si soffre di malattie cardiovascolari o respiratorie, evitare di uscire la mattina presto e la sera
- Quando si esce indossare vestiti idonei: sciarpa, guanti, cappello ed un caldo soprabito, sono ottimi ausili contro il freddo
- Se si parte per un viaggio in auto non dimenticare di portare con se coperte e bevande calde.
COSA MANGIARE – Durante la stagione invernale si consiglia una dieta equilibrata, preferendo l’assunzione di pasti e bevande caldi, che aiuta a soddisfare le aumentate richieste metaboliche per la produzione di una maggiore quota di calore interno. Quando le temperature sono particolarmente basse si consiglia di:
- bere almeno 2 litri di liquidi al giorno, salvo diverso parere medico; preferire bevande calde come té e tisane, o anche semplici spremute d’arancia
- assumere pasti a base di frutta e verdura che contengono vitamine e sali minerali, molto utili per difendersi dalle insidie del freddo. In generale sono consigliati tutti gli alimenti contenenti vitamina E ed il beta carotene (un precursore della vitamina A), in grado di stimolare le difese immunitarie. Si ricorda che i cibi contenenti carotenoidi sono: carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, carciofi, barbabietole rosse, broccoli, cavolfiori, peperoni, mentre quelli contenenti la vitamina E sono le mandorle, le nocciole, olio extravergine d’oliva, etc.
- alimenti consigliati sono: la pasta con i legumi o la pasta con le verdure, che forniscono energia e fibre, ed il brodo caldo perché apporta liquidi e proteine digeribili. Il latte ed il miele possono essere un ottimo rimedio, tranne in caso di persone malate di diabete. La carne ed il pesce garantiscono il giusto apporto di proteine, indispensabili per l’organismo, he forniscono calore ed energia.
- evitare di bere alcool e super alcolici perché possono causare una eccessiva dispersione del calore prodotto dal corpo e favorire l’insorgere di ipotermia.