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Siamo appena al secondo giorno di mercato e, in attesa delle decisioni di LaMarcus Aldridge (Spurs in pole position, Suns in rimonta, Lakers scartati), DeAndre Jordan, Greg Monroe, Monta Ellis e Rajon Rondo, molti dei maggiori free agent si sono già accasati, chi rifirmando con la squadra di appartenenza, come Love ai Cavs, Dragic agli Heat, Green ai Warriors, chi cambiando aria e tentando una nuova ricca avventura, come DeMarre Carroll ai Raptors, Tyson Chandler ai Suns, Paul Pierce ai Clippers e Amir Johnson ai Celtics.
Partiamo dai campioni in carica dei Golden State Warriors che hanno rifirmato il restricted free agent Draymond Green. Dopo che la trattativa si era bruscamente interrotta nella fase iniziale, le parti si sono riallacciate ed è arrivata la firma sul rinnovo per uno dei giocatori chiave nella corsa al titolo: l’ex Michigan State strappa un quinquennale da 82 milioni di dollari, senza opzioni per ambo le parti.
I'm going going back back to the bay!!! http://t.co/irQV16elVx
— Draymond Green (@Money23Green) July 2, 2015
I vice campioni dei Cleveland Cavaliers invece hanno messo pesantemente mano al portafogli in attesa di rifirmare il pesce più grosso, ovvero LeBron James. Tristan Thompson rifirma per 5 anni a 80 milioni di dollari, capitalizzando i grandi playoffs fatti, Iman Shumpert, dopo qualche contrasto iniziale e l’interesse di altre franchigie, mette l’autografo su un quadriennale da 40 milioni (player option il 4° anno) mentre Kevin Love conferma le voci su una sua permanenza in Ohio e lo fa alla grande, con 110 milioni di motivi per i prossimi 5 anni (player option il 5° anno), il massimo possibile permesso dal regolamento. L’ex dei Twolves ha annunciato di restare ai Cavs con una dichiarazione sul noto e tanto di moda The Players Tribune: “Torno a Cleveland. Ovviamente ho ascoltato tutti i rumors che mi riguardavano ma alla fine credo che i Cavs siano la situazione ideale per me. Non abbiamo finito il lavoro, dobbiamo continuare e concluderlo“.
Si muovono a passi da gigante i San Antonio Spurs verso LaMarcus Aldridge. Rifirmato Kawhi Leonard, i neroargento riescono a disfarsi di Tiago Splitter e il suo contratto da quasi 17 milioni per le prossime due stagioni spedendolo agli Atlanta Hawks del loro ex assistant coach Mike Budenholzer. La mossa successiva dei texani è stata la conferma di Danny Green, richiesto da Pistons e Mavs: per lui un quadriennale da 45 milioni di dollari. Atlanta invece sembrava pronta a rinunciare a Paul Millsap, corteggiato dagli Orlando Magic, ma alla fine l’ala All Star ha deciso di restare agli Hawks con un triennale da 59 milioni.
Blessed and Excited to be back with the @ATLHawks!!! Great things ahead. Thank you all for your support.
— Paul Millsap (@Paulmillsap4) July 2, 2015
Gli Hawks hanno però perso, come da pronostico, il cagnaccio DeMarre Carroll che, un po’ a sorpresa, ha deciso di andare ai Toronto Raptors con cui ha firmato un ricco quadriennale da 60 milioni. Pare che i Knicks abbiano offerto la stessa cifra ma Carroll abbia preferito il Canada. Lascia invece l’Ontario l’ala Amir Johnson che si accorda con i Boston Celtics per un biennale a 24 milioni di dollari. Restano ai Celtics Jonas Jerebko – biennale da 10 milioni – e Jae Crowder, che nonostante la corte di altre squadre tra cui Dallas, decide di proseguire in biancoverde forte di un accordo da 5 anni a 35 milioni. La conferma di Jerebko sembra significare che non ci sarà più spazio per Gigi Datome.
Colpo dei Phoenix Suns che, dopo aver rifirmato il playmaker Brandon Knight con un quinquennale da 70 milioni di dollari come previsto, si accordano col big man veterano Tyson Chandler, soffiato a Mavericks e Bucks. Chandler ha firmato per 52 milioni in 4 anni e ha subito partecipato al meeting della franchigia con LaMarcus Aldridge per provare a convincerlo a firmare in Arizona. Difficile ma non del tutto impossibile. Intanto lascia i Suns l’atletico lungo Brandan Wright che, dopo una stagione tra Mavs, Celtics e appunto Phoenix, firma un triennale da 18 milioni coi Memphis Grizzlies che aggiungono energia e atletismo alla loro panchina. I Grizzlies sono in corsa anche per Mo Williams, ancora libero.
Tyson Chandler has agreed with the Suns on a 4-year deal worth $52 million. (via @ESPNSteinLine & media reports) pic.twitter.com/J6s3iVWU9x
— SportsCenter (@SportsCenter) July 1, 2015
A Portland, perso Aldridge, si lavora al rinnovo di Damian Lillard: quasi fatta per il massimo salariale da 129 milioni di dollari in 5 anni a partire dal 2016-17. Dovrebbe lasciare l’Oregon anche Robin Lopez sul quale c’è l’interesse di Knicks e Bucks. Non più quello dei Pelicans che, dopo aver blindato Anthony Davis, hanno rifirmato Alxis Ajinca (4 anni a 20 milioni) e Omer Asik (5 anni a 60 milioni totali di cui solo i primi 45 in 4 anni sono garantiti).
Altre conferme: Dunleavy dice no a Wizards e Cavs e rifirma coi Bulls a 14 milioni in 3 anni mentre Jimmy Butler si accorda con Chicago per 95 milioni in 5 anni (player option dopo il quarto); Goran Dragic resta ai Miami Heat per i prossimi 5 anni a 90 milioni totali (player option dopo il quarto) e anche Dwyane Wade è vicino a rifirmare; i Thunder, in attesa di trattare con Kanter, rifirmano l’esterno Kyle Singler con un quinquennale da 25 milioni.
Finalmente si consuma il matrimonio tra Paul Pierce e i Los Angeles Clippers che, in attesa di capire le intenzioni di DeAndre Jordan (già incontratosi con Dallas), mettono le mani sul veterano angeleno ex Celtics. Per lui la mini mid-level exception da quasi 10 milioni totali in tre anni (team option il terzo anno). A chiudere la nottata la trade tra i Sacramento Kings, che vogliono liberare più spazio possibile per provare a prendere Rajon Rondo, Monta Ellis e Wes Matthews, e i Philadelphia 76ers. Ai Kings due seconde scelte dell’ultimo Draft (Arturas Gudaitis e Luka Mitrovic), a Phila Nik Stauskas, Carl Landry, Jason Thompson e una futura prima scelta protetta.
I'm excited to start a new chapter of my career in Philly! #TheMarathonContinues
— Nik Stauskas (@NStauskas11) July 2, 2015