Magazine Cucina
"Koiaimi, ca sciu fai fregula" cioè "sposami, ché so fare la fregola" recita il verso di una canzone popolare sarda. Questo tipo di pasta ha orgine nel Campidano (*) ma ormai è entrata a far parte della tradizione gastronomica dell'intera isola. Il nome probabilmente deriva dal verbo latino "fricare" che vuol dire "sminuzzare" e sembra quindi richiamare il procedimento con cui la fregola viene prodotta.Io nn sono sarda e per tutte queste notizie e.......la fregola devo ringraziare Massimo.....sardo DOG e Annarita che gentilmente me l'hanno donata e ovviamente assaporata con le canocchie freschissime in questa versione "risottata".
Ingredienti
200 gr fregola sarda media600 gr canocchie frescheporro, carota, sedanopeperoncinoconcentrato di pomodorosale pepeolio EVO
Procedimento
Utilizzando un paio di forbici iniziare a tagliare le zampette che si trovano nella parte inferiore del carapace, Eliminare le zampe posteriori, spuntare il carapace in fondo e rifilare lateralmente. Praticare un incisione con le forbici lungo il carapace.Incidere sopra la coda, tirare via il carapace e staccare la polpa.
Conservare le canocchie pulite in frigorifero sino al momento dell’ utilizzo.
In una casseruola preparate il brodo.Rosolare in due cucchiai di olio peperoncino, sedano, carota, porro le teste e i carapaci dei crostacei unite circa 1,5 l. di acqua e poco concentrato di pomodoro; portare a bollore e lasciar sobbollire per 30/35' minuti filtrare poi il tutto.
Scaldate l'olio in una padella a bordi alti aggiungete la fregola tostate per 2' minuti e, poco per volta, unite il brodo caldo filtrato. Mescolate bene, salate, e portate a cottura la fregola su fiamma bassa per circa 20 minuti.
2/3' minuti prima della cottura unire la polpa delle canocchie e regolare sale e pepe. Decorate con una coda intera scottata in precedenza un filo d'olio, qualche scaglia di pecorino sardo di media stagionatura e servite insieme ad una bottiglia di Vermentino di Sardegna........vi sentirete in vacanza.........
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Millefoglie di pane carasau con mousse di sedano e bottarga
In questi giorni, tra tutte le foto del primo weekend estivo a tutti gli effetti (ma siete tutti al mare?!) quelle che mi hanno fatto venire più invidia di tutt... Leggere il seguito
Da Unpinguinoincucina
CUCINA, RICETTE -
Gianni Mura, i vini di Maremma e gli eventi chiantigiani su Wine Station
La nuova immagine dei vini firmati dalla famiglia Cecchi a Val delle Rose in Maremma; gli appuntamenti chiantigiani di Radda nel Bicchiere e Castelnovino e poi ... Leggere il seguito
Da Winestation
CUCINA, VINO -
Sogliole saporite
è un ossimoro, quando mai le sogliole sanno di qualcosa. Io ci ho provato, e vi racconto com’è andata. Presa da raptus di curiosità, sono entrata in un mega... Leggere il seguito
Da Papio54
CUCINA, RICETTE -
Che cosa bere con la verdura
Piatti aromatizzati con le erbe, contorni delicati ed insalate raffinate esaltano i sapori vegetali: quando la carne ed il pesce si eclissano, è giocoforza... Leggere il seguito
Da Prodottiakmzero
CUCINA, CUCINA ITALIANA, SALUTE E BENESSERE -
Pietra del Focolare a Pietrasanta: incontro (folgorante!) col Vermentino
Fresco fresco del ricordo della manifestazione Vini ‘d’Autore – Terre d’Italia, organizzato con la solita macchina quasi impeccabile da L’Acquabuona, i primi... Leggere il seguito
Da Iltaccuvino
CUCINA, VINO -
A volo di Falco sui vigneti del Rossese
Mi ero perso il viaggio che mi avrebbe portato a calpestare quelle antiche vigne, ma attendevo la serata che avrebbe svelato cosa Francesco Falcone (in arte Il... Leggere il seguito
Da Iltaccuvino
CUCINA, VINO