(Frenzy)
Regia di Alfred Hitchcock
con Jon Finch (Richard Ian Blaney), Barry Foster (Robert Rusk), Alec McCowen (Capo Ispettore Oxford), Billie Whitelaw (Hetty Porter), Anna Massey (Barbara “Babs” Milligan), Barbara Leigh-Hunt (Brenda Margaret Blaney), Bernard Cribbins (Felix Forsythe), Vivien Merchant (Mrs. Oxford), Michael Bates (Sergente Spearman).
PAESE: USA 1972
GENERE: Thriller
DURATA: 116’
A Londra, ex ufficiale della RAF ridotto sul lastrico è sospettato di essere un serial killer di donne. Il suo migliore amico, che si fa in quattro per aiutarlo, lo è.
Penultimo film di Hitchcock, tornato in patria dopo 33 anni a Hollywood. Scritto da Anthony Shaffer, mescola due archetipi hitchcockiani, quello dell’innocente accusato ingiustamente (Il ladro, Io confesso, Intrigo internazionale) e quello dell’assassino “perbene” (L’ombra del dubbio, Nodo alla gola, L’altro uomo). Non mancano scelte deprecabili (Hitch sembra ossessionato dal mostrare tutti i nudi e gli omicidi che in passato la censura gli aveva proibito) e infelici (il protagonista non ha spessore), ma il film colpisce ancora oggi per il prefetto connubio stilistico tra classicismo e modernità, per la dissacrante – oltre che modernissima – ironia macabra (la scena sul camion delle patate è da antologia) e per la capacità di creare l’incubo sfruttando solo elementi vecchi come il cinema (si veda la panoramica all’indietro sul secondo omicidio). Largo spazio lasciato alla dimensione gastronomica, non soltanto per accentuare il grottesco ma, anche e sopratutto, per dipingere una metafora dei meccanismi malati della società odierna (che spesso si basa sul rapporto sesso/cibo/morte). Film imperfetto ma geniale. Per la prima volta Hitch rinuncia alle abituali dive virginali (forse anche perché non esistevano più) e sceglie delle attrici “normali”, che ricordino le donne, madri, mogli lavoratrici di tutti i giorni. L’unica davvero sexy (la Whitelaw) fa la cattiva. Memorabile la battuta finale. Grande successo di pubblico e critica, ma resta forse un film sopravvalutato.