Fresh faces: Natalia Grzybowski

Come ci si sente ad indossare un'orchidea? 
Ogni tanto (solitamente quando dovrei fare altro, tipo una tesi) mi viene la brillante idea di mettere in ordine i preferiti di Google Chrome e il più delle volte mi capita di ritrovare link che avevo completamente dimenticato.
Questa volta il premio 'ritrovamento del giorno' va sicuramente alla Hybrid collection di Natalia Grzybowski.
La collezione è divisa in due parti 'A blank Canvas - Hybid white' caratterizzata da abiti strutturati dai tagli ultra moderni

e da una seconda parte 'Hybrid printed' che sembra una continuazione della precedente, come se Natalia avesse voluto creare con la 'Hybrid white' dei prototipi tinta unita per i 'veri' abiti della seconda parte della collezione.

La stilista racconta di essersi ispirata ai film giapponesi, ai cyborg, all'impatto che la tecnologia ha avuto sul corpo femminile e sopratutto alle illustrazioni delle piante trovate nei vecchi libri di biologia della biblioteca.Il risultato, dal mio punto di vista, è una collezione estremamente matura per essere una graduate collection che mi ha fatto pensare ad una sorta di incrocio perfettamente riuscito tra Mary Katrantzou e Stella McCartney (e che ha fatto vincere a Natalia uno stage di sei mesi da Calvin Klein).
Qua trovate tutte le foto della collezione, mentre di seguito potete ammirare gli abiti di Natalia in due servizi fotografici (e sorprendervi che siano stati usati così poco!)Annabella Barber by Jaclyn Adams
Katerina Chang by Mikael Wardhana