Semplicemente deliziosa, i miei primi fiori di zucchina furono cucinati così, ricetta che risale credo esattamente a quasi 3 mesi fa Dio come passa il tempo…Ero molto tentata di fare una pastella con farina di riso per poi farli fritti ma ho rinunciato al fritto e devo dire che il mio palato è stato comunque appagato e mentre mangiavo questa simil farifrittata con farina saracena non ho avuto nessun rimpianto per il fritto, sarà che il sapore dei fiori con la farina saracena era delizioso, (Raffy questa è la tua, è finita quella di Lu) sarà che avevo una gran fame, mi son mangiata tutta la teglietta
La scorta di farine ormai la faremo tra un po’. Ho cercato di ridurre al minimo gl’ingredienti, ormai il termine coniato da Vig “omeoculinaria” è costantemente nella mia testolina bacata cioè cercare di usare non più di 3 ingredienti alla volta in ogni pietanza.
Questa tipo di farifrittata l’ho rifatta parecchie volte anche usando farina di lenticchie, e naturalmente per chi non ha probblemi può usare anche farina di ceci.
Ingredienti:
70 g di farina saracena (questa o questa)
1 pizzico di sale
1 pizzico di aglio in polvere
1 cucchiaio di olio
fiori di zucchina a volontà
acqua q.b.
Procedimento:
In una ciotola mettete la farina con il sale, l’olio, e tanta acqua quanta ne basta per ottenere una pastella molto fluida. Sbattete bene e lasciate riposare se ne avete il tempo.
Prendete quindi i fiori lavati e asciugati, tagliateli a listarelle sottili e aggiungeteli alla pastellina.
Ungete una teglia con un filo di olio d’oliva ed infornate a 220° per circa 25/30 minuti
L’ho guastata fredda con una bella insalata dell’orto e germogli
non posso descrivervi il sapore delizioso, posso solo invitarvi a provare questa semplice delizia, come spesso succede nella semplicità delle cose si trova la maggior soddisfazione
Good lunch at all