Sarò ripetitiva, ma adoro le incursioni dal contadino dei miei genitori… La telefonata della domenica mattina è ormai un must:
– Te li prendo gli asparagi?
– Sì!
– E gli agretti?
– Uh! Sììì!!
– I carciofi?
– Certo!
– E i baccelli, te li prendo?
– Diamine! Il nostro raccolto è durato una sera!
– Ah, c’è una cosa. Ci sono dei fiori.
– Mh, no, i fiori di zucca non me li prendere, non ho voglia di friggere…
– No, non sono mica fiori di zucca. Sono proprio fiori fiori… Fiori veri! Aspetta, chiedo… Sono fiori di acacia, può essere?
…
I miei occhi si illuminano, le orecchie si drizzano: sìììììììì prendili!! Fritti sono buonissimi, dicono, ci devo provare! E improvvisamente, mi assale una gran voglia di friggere 😀 Amore, torni a pranzo a casa domani? Dai dai, non posso aspettare fino a cena: stasera i miei me li portano, e domani a pranzo si fanno
I fiori di acacia si consumano principalmente fritti in una classica pastella fatta con acqua e farina. Ci sono due varianti: quella dolce e quella salata. Io ho voluto provare soltanto quella salata, visto che l’avevo pensato come piatto per pranzo, e ho preparato quindi queste Frittelle Salate di Fiori di Acacia che poi altro non sono che i grappoli di fiorellini fritti e salati, ma credo che appena ricapiterà l’occasione mi cimenterò anche nella preparazione dolce: basterà non utilizzare il sale nella pastella e cospargerli a fine cottura con dello zucchero a velo o del miele di acacia!
Un appunto: i fiori di acacia sono delicatissimi ed è meglio non lavarli… Cercate quindi di assicurarvi che siano stati raccolti in un luogo lontano dalle strade e magari che non ci siano ospiti inattesi tra i petali!
INGREDIENTI (per una 30ina di frittelle)
100 gr. di fiori di acacia (30 rametti con grappolo di fiori)
400 gr. di farina 00
1 cucchiaino di sale
600 ml di acqua freddissima
olio per friggere
PREPARAZIONE
Preparate la pastella setacciando la farina con il sale, quindi unendo l’acqua fredda ed amalgamando bene per evitare che si formino grumi. Quando la pastella sarà liscia, ponetela a riposare in freezer per circa 20 minuti.
In una casseruola dai bordi alti scaldate abbondante olio in modo da potervi immergere completamente i fiori (fate la prova con uno stuzzicadenti: se immergendolo si formeranno delle bollicine intorno ad esso, l’olio avrà raggiunto la temperatura giusta), immergete i mazzolini di fiori di acacia (a cui avrete tolto, eventualmente, le foglie) nella pastella reggendoli per lo stelo, quindi sgocciolateli bene ruotandoli delicatamente e friggeteli facendo attenzione a non far attaccare tra di loro i grappoli, girandoli delicatamente in cottura. Una volta che le frittelle saranno dorate prelevatele con una schiumarola e ponetele su un vassoio coperto con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servite subito, salando se necessario, quindi gustateli reggendo le vostre frittelle per lo stelo, che non è commestibile (ma i fiorellini fritti si staccheranno senza problemi!) e che fungerà da spiedino