INTERROGAZIONE SCRITTA N. 203
Primo interrogante: USSAI
Consiglieri proponenti: USSAI
Presentata il: 26/03/2015
Oggetto: Ripristino del trattamento dell'insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) nei malati di sclerosi multipla
Testo: Premesso che il Ministero della Salute, con circolare del 4 marzo 2011 prot. 1685, ha trasmesso alle Regioni il parere con cui il Consiglio Superiore di Sanità si esprimeva in materia di insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) e sclerosi multipla (SM) raccomandando il trattamento della CCSVI per i malati di SM solo all'interno di sperimentazioni cliniche controllate e randomizzate, approvati da comitati etici seguendo un determinato protocollo;
Rilevato che la Regione Friuli Venezia Giulia con nota del 16 marzo 2011 prot. 5886 ha prontamente recepito il parere non vincolante del Consiglio superiore di sanità e che ciò ha di fatto comportato il blocco degli interventi di angioplastica dilatativa venosa (PTA) che venivano con successo praticati nella nostra Regione nei malati di CCSVI e sclerosi multipla presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Trieste;
Ricordato che il 21 marzo 2012 il Consiglio regionale ha approvato la petizione n. 24 'Ripristino delle cure per insufficienza venosa cerebro spinale e promozione dell'avvio di centri multidisciplinari per la diagnosi nel Friuli Venezia Giulia' presentata da 11.000 cittadini della regione, finalizzata ad ottenere il ripristino dei trattamenti di angioplastica nei pazienti con sclerosi multipla all'intero del servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia e la promozione dell'avvio di centri multidisciplinari per la diagnosi e la cura della CCSVI;
Constatato che, a distanza di tre anni dall'approvazione della petizione n. 24, la Regione Friuli Venezia Giulia non ha ancora autorizzato a riprendere gli interventi di angioplastica disostruttiva delle vene giugulari nei malati di sclerosi multipla affetti da CCSVI;
Considerato che numerosi pazienti sono costretti, in assenza di terapie erogate dal Servizio Sanitario Regionale, a recarsi in altre Regioni o all'estero, spesso presso strutture private senza alcuna credenziale, oppure presso strutture pubbliche con tempi d'attesa molto lunghi e con inevitabili costi di viaggio e disagi, per ottenere una prestazione sanitaria che successivamente viene comunque rimborsata dal Friuli Venezia Giulia;
Considerato che l'angioplastica dilatativa (PTA) è una tecnica chirurgica collaudata da decenni, comunemente applicata e considerata a basso rischio.
Sottolineato come, sebbene gli studi scientifici non abbiano ancora confermato in modo univoco la sua efficacia nella cura della sclerosi multipla, questo trattamento rappresenta una speranza per il miglioramento della qualità della vita, in particolare per quei malati in cui non si sia dimostrata efficace la terapia farmacologica.
Si interroga la Giunta regionale per sapere
se e quando intenda dar seguito alla petizione ripristinando l'erogazione di diagnosi e trattamento della CCSVI nei pazienti con SM all'interno del Servizio Sanitario Regionale.