Quella che segue è una canzoncina iniziata molto tempo fa, quando avevo circa 18 anni, e terminata adesso, quasi vent’anni dopo. Ciò che accomuna i due momenti, a dispetto della distanza cronologica, è quello che definirei la loro qualità, il loro ‘sapore’. Entrambi sono ‘istanti santi’, come direbbe Un Corso in Miracoli, momenti di Grazia in cui il mondo si rinnova a partire dal rinnovamento del mio sguardo. Il mondo ricomincia da me. Se cambio prospettiva, cambio ‘frequenza’ e mi sposto nel Cuore, posso provare un sentimento di accoglienza e pace, che a sua volta si traduce nella bellezza e perfezione di ciò che vedo.
A livello molto pratico, si comincia a trovare gioia e pienezza nelle cose semplici, quelle che di solito vengono date per scontate: un panorama, una merenda con amici, un momento di relax con un buon libro, un respiro pieno, nutriente e liberatorio. Il nostro focus si sposta dalla mancanza all’abbondanza, dal risentimento alla gratitudine, dall’attrito all’accordo. C’è chi rimpiange ‘i bei tempi della gioventù’ dove tutto questo sembrava più facile e possibile. C’è anche chi non ricorda di aver mai provato un senso semplice di beatitudine. Lo star bene, il godere della vita istante per istante è indice di una grande maturità dell’anima. I Maestri di saggezza di ogni epoca e cultura ci dicono che la beatitudine fa parte della nostra vera Natura - quindi sembrerebbe la cosa più ovvia da sperimentare.
Essendoci però spostati alla periferia del nostro Essere, ecco che recuperare tale armonia non è sempre così immediato. Non si sta bene ‘a gratis’. Per assurdo, occorre ri-allenarsi al Ben-Essere, regolarmente, disciplinatamente, amorevolmente. A volte, per tornare ad apprezzare la bellezza e la luce delle cose semplici e quotidiane, occorre perderle o attraversare momenti di grande caos e confusione.
Sappiamo che l’energia segue l’attenzione e il pensiero. Perciò, porre il nostro focus su ciò che è utile e buono significa dargli forza e nutrirlo, sia dentro che fuori di noi. Ecco perché non approvo il diffondersi delle immagini cruente o violente, anche in nome della ‘denuncia’: è un modo sottile di alimentare tali manifestazioni. Concludo con una citazione di Gabriel Policardo ‘Non importa essere guariti, sani, magri e belli. Importa avere un’ottima qualità della vita. E ciò è il risultato di molte componenti, sapientemente ricercate e conseguite nel corso di intere stagioni della propria esistenza”.Dalla mia finestra
Dalla mia finestra, posso veder lo spazioDalla mia finestra, posso sentire la Tua Graziala vita come ti preferisci, mentre provi, mentre perdi il controllola vita è la Tua Potenza mentre voli mentre fermi il mondo
Andando casualmente, nella luce violaverso il Tuo Regno, cerca e troveraila vita mentre preghi, mentre dici ‘Non ho il controlllo’la vita nella tua mente, prenditi il tuo tempo e libera il mondo
Sto in piedi da solaSto in piedi nel soleAscolto la mia animasulla strada di Casa
FROM MY WINDOW
FROM MY WINDOW, I CAN SEE THE SPACEFROM MY WINDOW, I CAN FEEL YOUR GRACELIFE AS YOU LIKE, AS YOU TRY AS YOU LOSE CONTROLLIFE IS YOUR MIGHT AS YOU FLY AS YOU STOP THE WORLD
GOING RANDOM, IN THE VIOLET LIGHTTO YOUR KINGDOM, SEEK YOU WILL FINDLIFE AS YOU PRAY AS YOU SAY ‘I’M NOT IN CONTROL’LIFE IN YOUR MIND, TAKE YOUR TIME AND RELEASE THE WORLD
STANDING ON MY OWNSTANDING IN THE SUNLISTENING TO MY SOULGOING MY WAY HOME
FROM MY WINDOW, I CAN SEE THE SPACEFROM MY WINDOW, I CAN FEEL YOUR GRACELIFE AS YOU LIKE, AS YOU TRY AS YOU LOSE CONTROLLIFE IS YOUR MIGHT AS YOU FLY AS YOU STOP THE WORLD
FROM MY WINDOW…Per richiedere un colloquio di counseling o un'introduzione alla Biomusica/ meditazione contattatemi qui o su: Sara Bini Le Vie per l'Armonia