ll nuovo studio grafico di Bastardo propone idee innovative e la stampa in ESACROMIA
Antonella Zengoni, Lorenzo Oliva e Marina Paccani
Dieci anni fa, quando la signora Daniela Baldari viveva a Roma occupandosi con successo di reti bancarie, mai avrebbe immaginato che ieri, 4 marzo 2012 in quel di Bastardo (comune di Giano dell’Umbria), avrebbe inaugurato con e per suo figlio Lorenzo uno studio di grafica e stampa. Ma la vita, si sa, è imprevedibile e la storia di questa nuova avventura inizia proprio nel 2002 quando la Baldari, in Umbria per una pausa di riflessione, ebbe un grave incidente che la costrinse sulla sedia a rotelle per ben due anni. In quel periodo, ci racconta, leggeva di tutto, avendo tanto tempo a disposizione e tanta voglia di evadere, almeno con la mente, da quella brutta situazione, così che spesso le venivano in mano giornali locali “pensati male e realizzati peggio”, magari con delle buone intuizioni, ma assolutamente di livello dilettantistico. Essendo geneticamente predisposta al giornalismo in quanto nipote di Aldo Giorleo, già direttore del Secolo d’Italia e del Giornale e spinta da una gran voglia di fare e di reagire, nonostante la momentanea infermità, in soli 15 giorni diede vita ad un giornale di 32 pagine, dal nome Fronte Retro, che da allora per ben 7 anni ha accompagnato la vita di questa parte dell’Umbria evolvendosi fino alla sua forma finale di bimestrale di 40 pagine. Contemporaneamente, e come conseguenza di questa esperienza, la Baldari ne matura un’altra, spinta dall’esigenza degli inserzionisti pubblicitari del suo giornale, spesso sprovvisti di un’immagine da proporre, piuttosto che di una grafica a cui affidare i propri messaggi promozionali. Nasce così una nuova grande passione, quella della grafica pubblicitaria che pian piano, anche grazie all’evoluzione dei tempi, sovrasta quella dell’editoria diventando il core-business dell’azienda che nel frattempo si andava creando. Ma la grafica viene da una idea e si esprime in un file, che poi ha sempre bisogno di essere “messo in atto”, spesso e volentieri tramite un processo di stampa, per cui l’esigenza principale fu presto quella di mettere a punto un sistema al top, capace di rendere giustizia alle idee e ai progetti elaborati: da qui la scelta di un fornitore importante, colosso mondiale della stampa, che esegue tutti i processi in esacromia, sinonimo di stampa brillante. Ciò non inganni riguardo al prezzo: potendo dividere il costo di realizzazione della singola lastra in più clienti fino al riempimento della stessa, il processo risulta economicamente vantaggioso per l’utente finale. Tutto questo prende oggi la forma del nuovo studio grafico Fronte Retro di Bastardo, ideato e voluto dalla Baldari per il figlio Lorenzo, grafico pubblicitario, della cui creatività vengono messi a disposizione anni di esperienza, una pratica consolidata, un parterre di clienti dai nomi altisonanti e uno staff “rosa” composto da Marina Paccani (contabilità) e Antonella Zengoni (commerciale) preparato e molto competitivo.