L’azienda l’ha annunciato ieri presso la Regione Lazio: è in programma un grande progetto per la produzione di acqua minerale
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Castrocielo, provincia di Frosinone: nel 2016 il Gruppo Sanpellegrino realizzerà uno stabilimento che produrrà acqua minerale con marchio Nestlé Vera. Per il nuovo impianto l’azienda stanzia 16 milioni di euro. L’acqua Nestlé Vera, insieme alla nuova fonte Naturae, completa il progetto di multisourcing della Sanpellegrino nel nostro Paese. Infatti, Nestlè Vera conta già altre due fonti in Italia: una a San Giorgio in Bosco, nel nord, e una al sud, a Santo Stefano Quisquina.
La “smart factory” sarà innovativa ed ecosostenibile al 100%. Le apparecchiature di imbottigliamento e le altre macchine saranno dotate di un impianto fotovoltaico. I materiali di rifiuto saranno completamente differenziati e riciclati. L’azienda avrà un livello di emissioni di CO2 pari a zero. Inoltre, lo stabilimento sarà provvisto di sistemi di recupero e trattamento del calore.
La fonte era già nota ai tempi dell’Impero Romano, con il nome “Aquinum”, ossia “ricca di acqua”: da qui il nome latino “Nestlé Vera Naturae”. Il progetto è stato presentato da Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio, insieme a Stefano Agostini, presidente e amministratore delegato dell’azienda.
“E’ un’ottima notizia – spiega Fabiani – per il comparto produttivo della nostra Regione, sia per quel che riguarda la creazione di posti di lavoro, circa 40 assunzioni oltre all’indotto. Verrà sviluppato un impianto caratterizzato da soluzioni produttive all’avanguardia e dall’attenzione alle questioni ambientali e sociali»
Dalla prossima estate saranno circa 220 milioni i litri distribuiti per il 95% nel centro Italia. “Non è una scelta casuale – dichiara Agostini – il nostro obiettivo è quello di avvicinare l’imbottigliamento dell’acqua minerale ai consumatori e valorizzare le fonti locali“.
E.S.
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