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Frozen

Creato il 16 maggio 2014 da Ussy77 @xunpugnodifilm

locandinaDisney torna a cantare

La Disney torna fortemente alla tradizione e colpisce il bersaglio pieno. Tutto ciò accade grazie a una favola contraddistinta da un’animazione sfavillante e da una sfilza di caratteri autorevoli e di grande impatto emozionale.

Nell’immaginario regno di Arendelle vivono due sorelle (Elsa e Anna) unite da un grande affetto. Un giorno il magico potere di Elsa (comandare la neve e il ghiaccio) mette in pericolo la vita di Anna. Per questo motivo Elsa viene confinata nelle sue stanze e costretta a non interagire con la sorella fino al giorno della sua incoronazione a regina. Proprio in quell’importante istante l’emozione prevale e scatena la magia, che fa piombare il regno in un inverno perpetuo. Sarà Anna, con l’aiuto di Kristoff e della sua renna Sven, a mettersi alla ricerca di Elsa, scappata verso luoghi lontani.

Due sorelle e un magico (ma distruttivo) potere. Parte tutto da questo incipit Frozen, una favola dalle potenzialità enormi e caratterizzata da un alone nostalgico, che coinvolge qualsiasi fascia d’età. Il film diretto da Chris Buck e Jennifer Lee riporta in auge un impianto musicale che permette alla mente di ricordare l’impostazione magica e di forte impatto, che caratterizzava pellicole datate entrate negli annali del cinema d’animazione. Tuttavia non c’è solamente questo a convincere, ma anche la coraggiosa e innovativa scelta di costruire una vicenda senza un vero e proprio villain (obiettivamente Elsa non può davvero considerarsi una cattiva tradizionale) e un vero e proprio “principe azzurro”. Le due protagoniste se la cavano egregiamente, quasi, in solitaria e sono portatrici sane dell’emancipazione femminile. Tutto ciò è al servizio di una pellicola semplice, che sa far appassionare e sognare in modo unico. Se poi si aggiunge la convincente spalla comica Olaf (l’ingenuo e spassoso pupazzo di neve caratterizzato da un’innata ironia), il capolavoro è servito.

Frozen è un prodotto capace di parlare al cuore grazie a un linguaggio comune a tutti (la musica) e si fa portatore di un messaggio chiaro e definito (la completa accettazione del diverso). Solo grazie all’amore si può controllare e rendere innocua una maledizione e solamente grazie a una nuova delineazione di principessa (che non ha più bisogno del bacio del principe per scoprirsi degna del proprio ruolo) si può aspirare a incantare milioni di spettatori, che hanno amato e ameranno, per sempre, il modello Disney.

Uscita al cinema: 19 dicembre 2013

Voto: ****


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