Frozen e Frozen Fever - il potere virale di un film del 2013

Frozen è uscito da due anni, che per alcuni possono sembrare tanti o pochi a seconda del nauseamento virale che s'è portato appresso.
E, siccome a breve arriverà il cortometraggio-sequel Frozen Fever, ho pensato fosse il caso di rifletterci un attimo sopra, su sto successo.
Questa non è una recensione, attenzione:
sono troppo fuori tempo massimo, il film l'ho visto una volta sola un bel po' di mesi fa e di certo in questi due anni avrete avuto tutti il tempo per farvi una vostra idea o leggere quella di qualche mio "collega".
Diciamo che qui facciamo un'analisi senza impegno.

Prendete la cornetta, xabacadabra v'aspetta.

Perché Frozen ha avuto, e sopratutto continua, ad avere successo ?

Domanda difficile a cui sovviene immediatamente una risposta facile:

420 milioni di visualizzazioni. rendetevi conto.
Let it Go è uno dei più riusciti tormentoni degli ultimi vent'anni (in senso musicale a tutto tondo, non solo legato all'animazione o al cinema) e, beh, Elsa è straordinariamente gnocca.
Ma proprio nel senso sensuale del termine, quello che affascina e incuriosisce sia uomini che donne: non è un caso se Frozen deve il suo successo principalmente a gente sui venti-trent'anni, piuttosto che alle amorevoli pischelle a cui puntava
Elsa è una combinazione di stile, eros e pathos degne di una qualsiasi popstar odierna (anzi, probabilmente ne supera pure un buon 90%) tanto è vero che la si considera istintivamente protagonista assoluta (nonostante non lo sia), in quanto figura eclissante di tutti i suoi comprimari

Dicci quello che vogliamo sentirci dire dai: "Frozen è una ciofeca di film"

No vabbè, non voglio entrare nella squadra degli sputtanatori seriali che funzionano tanto bene su youtube:
Si capisce: Frozen ha numerosi buchi di trama, non ha 'sto gran messaggio di fondo, nessuna vera originalità in termini d'emancipazione ed è, nel concreto, narrativamente buttato un po' lì...
Ma sai che c'è? è un film per bambini.
Ci sta.
E vorrei ricordare che pure Apocalypse Now aveva quei tipo 395 errori, e non per questo lo hanno reso meno capolavoro, anzi (e se volete dire che anche Apocalypse Now è oggettivamente una merda vi prego cortesemente di lasciare queste pagine seduta stante)
Frozen, seppur con un soggetto diverso, nasce un po' come un Rapunzel dei poveri, è vero (film con cui perde sotto quasi qualsiasi punto di vista), ma proprio grazie alle sue scelte stilistico-musicali ha saputo conquistarsi il pubblico in un modo che la Disney da tempo si sognava, e che forse sperava di ottenere più che altro con Ralph Spaccatutto (che è bellissimo) o Maleficent (che è un po' na stronzata)

Quindi

Oh, è fottutamente sexy. Chiamatemi depravato quanto vi pare.

Frozen è un disney carino.
Probabilmente non certo all'altezza dei Classici più meritevoli (non quanto i sopracitati Ralph e Rapunzel, almeno), povero di contenuto ma spaventosamente riuscito come forma, confezione.
E tutto questo è un valore che richiede lavoro e abilità.
Si merita tutto questo successo ? Probabilmente no, ma è presuntuoso dirlo basandosi sulla sola sceneggiatura.
Eppoi viviamo in un'epoca in cui il colore di un vestito (#TheDress) è riuscito ad essere la cosa più virale in tutto il cybermondo occidentale, quindi fate opportunamente i vostri conti.
PS: Non c'entra niente, ma Frozen era pure la canzone più bella di Madonna: pensate quante views dev'essersi persa !