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Fruitlovers a Casa Zuegg…

Da Laghezzi @laghezzi

Nei campi con Osvald Zuegg

L’appuntamento con il press tour Zuegg 2015 era all’aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino per le 11 di giovedì 9 luglio.

L’appuntamento con il press tour Zuegg 2015 era all’aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino per le 11 di giovedì 9 luglio.

Ad attenderci, oltre ad alcune  maestranze della Zuegg c’era il Presidente  dell’ononima società il Dr. Osvald Zuegg, un simpatico signore altotesino, originario di Lana d’ Agide. Una persona che subito di primo acchito, un po per l’ aspetto da agricoltore un po per parole dette con amore e passione  in merito a quello che fa e a quello in cui crede.

Osservandolo e ascoltandolo parlare, mentre aspettiamo il pulmann  che ci porterà in Irpinia mi convinco che il claim di Zuegg  ‘passione per la frutta e amore per la vita’. non sia li a caso, ma  che alle spalle ci sia  veramente una storia fatta di passione, dedizione ed eccellenza nella coltivazione e nella lavorazione della frutta.

Esordisce dicendo che all’estero parlando di Napoli, e del  Sud, si pensa alla spazzatura e alla criminalità, ma non è così  Con la sua azienda lavora in sinergia con il territorio e questo non perché sono benefattori, ma per un interesse reciproco…

E questo era solo l’inizio!

Dopo una sosta ristoratrice al ristorante  enogastronomico “La Collina” di Sant’Angelo all’Esca (AV)  dove abbia abbiamo avuto modo di degustare numerose specialità della cucina locale, nel pomeriggio siamo andati a visitare i campi di frutta Zuegg.

Dall’albero alla tavola:  è qui  nei campi di albicocche che  Oswald Zuegg illustra  il progetto della filiera a chilometro zero e racconta la filosofia dell’azienda che  vive direttamente l’agricoltura e la cui  tradizione si basa sulla selezione delle materie prime. Da oltre dieci anni, infatti,  l’Azienda ha  intrapreso una politica di approvvigionamento diretto del prodotto, scegliendo e fidelizzando aziende agricole con buoni frutteti e varietà prestigiose.

Un processo che  funziona solo se si può lavorare in un territorio accogliente e qui ad Avellino e in ’Irpinia si sono dimostrati all’altezza del compito. Non è solo un modo per migliorare sempre più la qualità della frutta coltivata, ma qui gli agricoltori locali sono riusciti  a creare anche campi sperimentali di albicocche, pere Williams e fragole che, pur non essendo tipiche el territorio sono importanti per la produzione della Zuegg.

Processo di abbreviazione della filiera iniziato quindi si per il bene dell’azienda,, ma anche per il consumatore e per l’ambiente.

Ed è per questo, proprio per stringere un legame con chi coltiva la terra sul posto, che Zuegg utilizza esclusivamente agricoltori della zona dove va a produrre. Le parole d’ordine sono: filiera corta, chilometro zero, sviluppo dell’indotto. L’obiettivo è fare tesoro della radicata tradizione contadina locale.

In merito vorrei sottolineare che tra i campi e l’azienda la distanza è breve e questo contribuisce ad abbattere l’impatto ambientale

albicocche

Abbiamo assaggiato la frutta direttamente dagli alberi, l’abbiamo raccolta e la mattina successiva Osval Zuegg ci ha svelato il segreto per preparare un ottima marmellata di albicocche con una attenzione al contenuto glicemico e calorico: basta utilizzare il 50% di frutta

:-)

marmellando con zuegg

Il tour che abbiamo effettuato dentro “Casa Zuegg” ovvero dentro stabilimento di Luogosano uno stabilimento di prima trasformazione della frutta che si estende per circa 12mila metri quadrati,  nato negli anni dopo il terremoto .è stato  un vero e proprio viaggio nel processo di trasformazione della frutta fresca in materia prima per l’industria alimentare.

Qui Irpinia c’è la prima trasformazione, ovvero raccolta, lavaggio e surgelamento della frutta e  come dice  Oswald Zuegg  “come là si trova qui la si trova in pochi posti. E’ la frutta mediterranea che per marmellate e i  succhi è come per il maiale per prosciutto: se non hai quelli giusti non lo fai buono”

Ad accompagnarci oltre ad Oswald Zuegg, il  direttore dello stabilimento  Raffaele Grieci che ci ha illustrato  le diverse fasi di lavorazioni della frutta.

La frutta appena raccolta viene subito portata nello stabilimento dove  viene stoccata in cella a temperatura controllata. In una seconda fase viene controllata attentamente e viene spostata nella vasca di primo lavaggio. In questa fase avviene l’eliminazione di piccioli, noccioli, frutta marcia e foglie. . La purea ottenuta, viene riscaldata,  e riportata a temperatura ambiente per essere poi imballata in fusti.

La frutta fresca viene invece surgelata e mandata con i camion agli altri stabilimenti per la trasformazione. Quello della surgelazione è processo inevitabile perché il periodo di raccolta della frutta è legato alla sua stagionalità, quindi bisogna conservarla per il resto del tempo. Questo processo vale per tutti i frutti tranne per mirtilli e gli ananas che vengono acquistati all’estero perché non si producono da noi. Negli altri stabilimenti Zuegg, invece,   avviene la seconda trasformazione della frutta, ovvero la marmellata, l’imbottigliamento dei succhi e la produzione di semilavorati da yogurth per latterie.

azienda Zuegg

.Qui a  Luogosano viene integralmente realizzato in questo stabilimento il Fruttino. Oggi è un prodotto principalmente utilizzato dagli sportivi, soprattutto dai ciclisti. Tra i suoi estimatori ci sono anche i miei figli appassionati di ciclismo che lo utilizzano durante gli allenamenti e durante le gare dilettantistiche come snack energizzante, ma ci sono anch’io che da bambina ho fatto merenda con questo magico snack. Ora devo fare attenzione alla glicemia, ma confesso che ogni tanto un angolino di fruttino ci scappa

:-)

fruttino

Si è parlato, ovviamente, anche di sprechi che, lavorando con la frutta, sono molto alti. Lo stabilimento di Luogosano riesce a separare e stoccare il 50% delle bucce e delle parti fibrose della frutta,per ottenere un sottoprodotto destinato all’alimentazione zootecnica. e questo a vantaggio della migliore gestione dei rifiuti.

L’arma vincente di Oswald Zuegge è della sua Azenda?

Eccola è tutta racchiusa in questa semplice frase: “Il nostro obbiettivo non sono i capitali e i soldi ma le risorse umane e il rapporto con i piccoli agricoltori avellinesi, perchè l’attenzione alla qualità inizia dai campi”

R con questo vi ha detto tutto!!!

:-)


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