se siete già in vacanza ma per voi il mare è ancora un
lontano miraggio (il mio quest'anno si chiama corsica e, come
ogni oasi che si rispetti, si paleserà con tutta calma e non prima del 18
agosto), sapete bene quanto le giornate trascorse in città in attesa
della partenza ma senza lavorare siano cariche di un'atmosfera dolce e sospesa del
tipo io sono qui ma in realtà non ci sono.
è il tipico contesto che ti autorizza ad andare in giro senza trucco che tanto
chi mi vede, a vestirti alla cazzo e sempre uguale — comportamento che si
acuisce con l'avvicinarsi della partenza per evitare di dover lavare all'ultimo
i vestiti più carini da portare via — a dormire, leggere, mangiare
o non far niente in parti uguali, a infilarci comunque qualche ora di sport
e sole per sentirti a posto con la coscienza e nel costume, a fare ordine nella
testa, a bilanciare i bilanci e, se possibile, porre le basi per trasformare
finalmente in realtà le idee e i progetti che durante l'anno vorresti
realizzare, ma che ogni sera schivi perché non hai mai tempo.
per me, guardata con queste tinte soft, la città è semplicemente adorabile
mi rendo conto però che non tutti la viviamo con la stessa leggerezza quindi,
se nonostante queste premesse sentite comunque il bisogno di scappare da tutto
e da tutti per trovare il vostro temporaneo angolo di pace, vi consiglio di
organizzare una giornata low cost in campagna, al parco o in montagna con
pranzo e ronfata sui prati, magari proprio per ferragosto.
e il cesto del pic nic? perché sia degno di questo nome non vi
serve prepararne uno da gastrofighetti: bastano uno zaino capiente, panini fatti come dio comanda (per me caprino, pepe e bresaola affettata di fresco), acqua, bibite in abbondanza e qualcuno di questi pratici barattoli
di frutta e cereali a strati, per chiudere il pranzo senza dover preparare dolci intrasportabili.
completate il tutto con una coperta grandissima, lo spray anti-insetti, un
libro e gli auricolari per perdervi tra le nuvole con la giusta soundtrack: se
partite preparati ma leggeri l'effetto mini-vacanza è garantito. e intanto che aspettate il mare... ma chi vi ammazza?