Critiche feroci alla scoperta del batterio all’arsenico
di Marco Cagnotti
Barry Rosen, un biochimico della Florida International University, l’aveva detto esplicitamente in una dichiarazione a “Science”: è ancora da dimostrare che il batterio GFAJ-1 usi enzimi all’arsenico davvero funzionali. Sicché qualche perplessità c’era fin dal principio. Ma, si sa, la stampa non ama le perplessità. Nelle scuole di giornalismo si insegna anzi che fra i valori-notizia di un fatto ci sono la chiarezza e la semplicità. Se poi a garantire l’importanza di una scoperta è nientepopodimeno che la NASA in una conferenza stampa strombazzata a destra e manca, chi vuoi che sollevi qualche dubbio? Ehi, dico! La NASA, eh! Mica gli ultimi scemi. Però…
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Felisa Wolfe-Simon alle prese con i suoi campioni. (Cortesia: H. Bortman)