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Si pensava che il dio del fulmine fosse ghiotto degli ombelichi dei fanciulli.
Tale dio si chiamava Raijin.
Era nato dal dolore che la dea Izanami stava sentendo durante l'agonia che l'avrebbe portata alla morte. Un dolore cosi' forte che Raijin era addirittura rappresentato da un demone accerchiato da 8 dischi, che erano gli otto tipi di dolore patiti da Izanami e che divennero poi otto tipi di fulmine.
Poiche' i fulmini sono spesso protagonisti delle tempeste, Raijin veniva quasi sempre raffigurato assieme al suo acerrimo nemico col quale combatteva sovente. Fujin, il dio del vento. Rappresentato con un enorme panno o sacco gonfio del vento che il dio sprigionava.
Raijin aveva anche uno scagnozzo, chiamato Raiju, il quale era l'impersonificazione fisica del fulmine stesso. Ovvero era una specie di volpe/felino/drago scintillante il cui verso era un tuono. Sta di fatto che ognuno lo disegnava come diavolo voleva e quindi non si sa che forma avesse realmente.
Anche se in molti libri di storia sembra che il Giappone avesse una unita' millenaria, alla fin fine e' sempre stato un Paese diviso un po' come l'Italia. Riunito recentemente soprattutto attraverso lo Shintoismo. Che e' una religione a mio avviso inesistente. Ogni villaggio o regione aveva i suoi credi. Era animismo puro influenzato poi dal buddismo (e viceversa). Fu forzatamente usato come mezzo per poter dire "noi giapponesi", altrimenti non si sarebbe mai creata una identita' nazionale. Un esempio di questa divisione e' Raiju. I vari iconografi lo hanno rappresentato differentemente, ma cio' non e' un problema in Giappone dove c'e' piu' sincretismo che chicchi di riso.
Ebbene, Raiju lunedi' 13 agosto ha organizzato una festa tra intimi sul cielo di Tokyo. Era una serata di temporale. Trasformatasi in serata a lume di candela per alcune zone della citta'. Gli argini dei canali che tagliano Tokyo vedevano l'acqua a due metri o poco piu'. E il satellite diceva questo:
Alla fine Raiju ha scagliato la sua ira su un treno innocente. Una vettura della Oodakyu-line, mentre attraversava il ponte sul fiume Tamagawa, ha avuto una visita del tirapiedi di Raijin, il dio del tuono. Scena impressionante (guardate a partire da 1:15) ma nessun problema per i passeggeri.
Mai visti tanti fulmini in una sera.
Tenendo da parte il timore che un evento del genere puo' scaturire, la natura e la sua potenza sono a mio avviso uno spettacolo meraviglioso.
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