Attraverso una serie di studi è stato notato che i bambini di madri che hanno continuato a fumare durante la gravidanza tendono a sviluppare l’asma, anche se dopo non sono stati esposti a fumo passivo. Una ricerca è stata condotta su 21.600 bambini europei, di cui 735 erano nati da madri che avevano fumato durante la gravidanza e smesso dopo il parto. Di questi 735, i 2/3 avevano una maggiore probabilità di sviluppare l’asma verso i sei anni. Il periodo più critico della gravidanza in cui il fumo risulta essere particolarmente dannoso per il feto è il primo trimestre.
La correlazione tra fumo ed asma non è stata ancora dimostrata con assoluta certezza in quanto non si è ancora compreso bene il fenomeno. Per ora si ipotizza che le sostanze chimiche del tabacco entrino nel flusso sanguigno della madre per poi immettersi in quello fetale attraverso la placenta, causando così una vasocostrizione (con conseguente riduzione del flusso sanguigno e di ossigeno) e influenzando lo sviluppo dei polmoni del feto.
A tutte le future mamme: se tenete alla vostra salute e, soprattutto, a quella del vostro bambino, smettete immediatamente di fumare. La vita è un dono prezioso!
COMMENTI (1)
Inviato il 30 agosto a 15:11
Il fumo è la più stupida mortale e costosa trappola che l'uomo si sia mai costruito! Smettere di fumare è la più saggia ed intelligente delle decisioni che una persona possa prendere per se stessa e per gli altri, se non sai come farlo vai qui http://www.smettoadesso.it/report-gratuito.html adesso è più facile!