La Settimana Enigmistica è da sempre una di quelle riviste associate alla vita della “famiglia italiana” media ed è sempre stata compagna di viaggio nelle interminabili giornate che vedevano spostamenti in lungo e in largo nella nostra penisola, oppure come vicina di sdraio nelle assolate spiagge estive italiane.
Ma com’è nata la passione per il cruciverba che dall’America ha poi contagiato tutto il mondo? E come si è sviluppato?
Le risposte a tutto questo vengono affidate alla penna (e alla matita) di Paolo Bacilieri, nel suo nuovo lavoro Fun, edito da Coconino Press e nato dallo stimolo di Stefano Bartezzaghi, giornalista italiano figlio di Pietro, notissimo enigmista.
Ed è con questo intento che bisogna approcciarsi a Fun. La ricostruzione storica della vicenda, che parte dall’America prima della Grande Guerra, è scrupolosa e mette in luce, ancora una volta, la grande opera di documentazione che contraddistingue il lavoro di Bacilieri.
Ma Fun è molto di più della pur appassionante storia del cruciverba. Potremmo dire, azzardando, che è esso stesso un cruciverba. La storyline principale infatti, è riportata e se vogliamo attualizzata attraverso le penna dello scrittore Pippo Quester – che la racconta anche ai lettori durante la stesura del suo libro – e le avventure di Zeno Porno, storico personaggio e alter ego fumettistico di Bacilieri che fa qui il suo ritorno.
La storia del cruciverba vede poi la presenza oscura di una ragazza che sorveglia per conto di un’organizzazione segreta le mosse dei due, svoltando la vicenda e facendola diventare a tratti una spy story. L’intento sembra anche quello di mantenere vivo l’interesse del lettore, senza appesantire le parti inevitabilmente più didascaliche dell’albo.
Come se non bastasse, a esaltare ulteriormente la pluralità di registri, le avventure principali di Zeno vengono intervallate da storie brevi su lui e altri personaggi – già apparse su altre riviste – le quali vengono ricolorate per l’occasione con la cromia tipica de La settimana enigmistica. Apparentemente slegate dalla trama principale – a livello di tematiche e di registro narrativo – contribuiscono a rendere Fun un grande gioco di scatole cinesi, dove il medium fumetto viene completamente rimescolato e riadattato alla volontà narrativa dell’autore.
La lettura risulta quindi a tratti frammentata, come può essere la compilazione di un cruciverba nel momento in cui non si conosce una parola e bisogna aiutarsi intrecciando le altre definizioni.
I disegni di Bacilieri, vero elemento di continuità all’interno del fumetto, sono al solito di gran maestria. Molto dettagliati, quasi documentali, e assolutamente calzanti dal punto di vista della ricostruzione storica dell’architettura e della città, tanto di Milano quanto di New York: Bacilieri è maestro nella resa realistica dell’architettura all’interno di un fumetto.
L’artista crea un layout che sembra richiamare ad ogni pagina la griglia di un cruciverba. Fittissima infatti la presenza di vignette con sfondo nero e altre con sfondo bianco disposte come in schema, benché questo cambi di pagina in pagina, senza risultare fisso.
Ogni parte del fumetto, persino i baloon, è quindi funzionale nel creare un impatto visivo che risulti coerente col tema trattatato.
Rispetto al suo precedente lavoro , Sweet Salgari, Fun appare più claustrofobico, con un susseguirsi quasi incessante di ambienti e storie diverse. In Sweet Salgari erano presenti scene di ampio respiro e spesso erano i silenzi e le inquadrature in campo lungo o medio a rendere poetico il fumetto, creando un omaggio appassionato alla figura di Salgari; in Fun, come promesso dal titolo, è il divertimento a farlo da padrone. Ora attraverso situazioni bizzarre, ora con l’appassionante approccio di Zeno alla questione enigmistica e le sue avventure fuori porta, mantenendo un ritmo elevato e frizzante che esalta la godibilità della lettura.
La storia appare quindi decisamente gradevole e intrigante, ma per poterne leggere la conclusione bisognerà attendere il volume More Fun (titolo di lavorazione) a cui Bacilieri sta lavorando e che dovrebbe rappresentare il seguito e la conclusione di questa vicenda.
In definitiva Fun è un racconto convincente e ben articolato, di un Paolo Bacilieri divertito e divertente che ci restituisce, a modo suo, un’appassionante disamina sulla nascita del cruciverba.
Abbiamo parlato di:
Fun
Paolo Bacilieri
Coconino Press – Novembre 2014
144 pagine, brossurato, bianco e nero – colori – 18,00 €
ISBN: 9788876182518