Il Fuoco è universale.
La Luce agendo sulla Materia genera tutti gli Elementi e attraverso
di essi la sua azione si riverbera amplificandosi nel mondo sublunare. Così si ha la Creazione dei più complessi corpi minerali, vegetali e animali.
Il Fuoco è il primo 'intermediario' (Apparvero loro lingue come di
fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti
pieni di Spirito Santo. Atti degli Apostoli 2,3-4) , e presenta la
quantità massima di Luce.
Esso è Solare, Purificatorio, Spirituale, è il Leone
degli alchimisti, la Kundalini, il tetraedro platonico, il triangolo ermetico
con la punta rivolta verso l'alto.
E' la 'Voce' del Ra egizio, ossia il 'Logos' greco-alessandrino. Gli Esseni consideravano addirittura l'origine delle Anime ubicata nel Fuoco Etereo (Flavio Giuseppe, Guerra giudaica, II).
Il Fuoco è costituito dalle qualità elementari del caldo e del secco, esalta, forma e trasforma, accelera conducendo al parossismo, libera, decanta e purifica. Nel contesto microcosmico la natura calda è il principio centrifugo che consente l'espansione dello stato di coscienza mentre il 'secco' consente l'auto-ripiegamento delle parti, individualizza e afferma la coscienza dell'Io portando la tensione interiore all'apice della sua potenza. Forse anche per questo il Fuoco è presente in numerosi ritualismi sin dalle antichità più remote, poiché ben rappresenta lo sforzo interiore dell'individuo che risvegliando la propria scintilla aspira al ritorno all'Uno.