So per certo che molti di voi si saranno chiesti, almeno una volta nel corso della propria esistenza, come mai a Hollywood non hanno pensato di fare un remake di Zatoichi? È mai possibile?
Cari miei poveri ingenui, voi non state attenti! Non siete sul pezzo. Perché la versione americana di Zatoichi esiste eccome. E da un sacco di tempo!
Era il lontano 1989 quando Phillip Noyce diede il primo "Action!" al combattente cieco Rutger Hauer... e quando un paio di anni dopo (credo!) apparve nel palinsesto di Italia 1, il rec del mio videoregistratore si accese e immortalò, per il mio personale diletto, questa immensa tamarrata.
Ebbene si cari miei, sempre di tamarrata si tratta, non aspettatevi niente di lontanamente vicino a qualsiasi Zatoichi voi abbiate visto.
Scene cult a go-go si alternano durante tutta la pellicola, con Hauer che sbruffoneggia e battibecca con l'imbecille bambino protagonista. La violenza è misera, il sangue non sgorga (punto a sfavore del film) e rimane fermo, immobile, sugli squarci dei texani cerebrolesi del film (tra questi vi è anche Nick Cassavetes) che affrontano il nostro cieco eroe.
Il film si salva solo per motivi nostalgici, tra battute improbabili, combattimenti un po' così e storia telefonatissima.Ma, nonostante tutte le brutte cose che ho appena detto, il film resta un cult. Chi ama ormai sa che da queste parti le becerate piacciono!




