Non tutti sono a conoscenza del fatto che il gambo dei carciofi più teneri, una volta privato della sua “buccia” esterna, può essere consumato crudo in insalata o in pinzimonio.
Uno studio condotto presso l’Università Comenius in Slovacchia ha approfondito le ricerche sulla capacità dell’estratto di foglie di carciofo di impedire la crescita delle cellule leucemiche.
Grazie alle sue proprietà diuretiche il carciofo viene impiegato nella preparazioni di prodotti dimagranti mentre, grazie alla sua azione depurativa e disintossicante del fegato, può essere utilizzato in casi di avvelenamento lieve. A tal scopo si prepara un’infusione con due cucchiaini di foglie essiccate e mezzo litro d’acqua che andrà bevuta tre volte al giorno nella misura di mezzo bicchiere per volta.
Gran parte dei principi attivi del carciofo è contenuto nelle sue foglie che normalmente non vengono consumate. Bene, preparando un infuso con le sue foglie, otterrete una bevanda molto amara che sarà in grado di ridurre la percentuale di colesterolo nel sangue.
Se cuocete i carciofi non gettate l’acqua di cottura, in quanto è molto ricca di minerali e può essere aggiunta a minestre con conseguenti effetti benefici. A conferma di ciò è importante notare che anche nell’uso erboristico e medicinale del carciofo la parte che viene impiegata è la foglia vera e propria.
Un ottimo modo per consumare i carciofi crudi è quello di condirli con olio, limone, sale e aglio; per chi ne ama il gusto anche un po’ di bottarga ci sta benissimo. Se volete preparare questa gustosa insalata ricordate che la parte interna del carciofo, una volta tagliata ed a contatto con l’aria, si ossida immediatamente assumendo un colore scuro poco piacevole. Per evitarlo, ogni volta che ne tagliate uno spicco, mettetelo a bagno nel succo di limone.
Negli Stati Uniti la California produce quasi il 100 % dell’intera produzione di carciofi americani, con la città di Castroville che è diventata molto famosa per l’annuale sagra del carciofo.
La grande richiesta di carciofi sul mercato induce i grandi produttori all’impiego di sostanze non propriamente benefiche, per non dire tossiche; è necessario quindi, anche a scapito di un costo maggiore, l’acquisto di prodotti di sicura provenienza biologica. Infine, una raccomandazione alle mamme che allattano o che sono in procinto di farlo: meglio astenersi dal consumare carciofi in tale periodo, in quanto riducono la produzione di latte.
Ingredienti per 4 persone:
– 400 G Pasta Tipo Fusilli
– 1/2 Cipolla
– 3 Carciofi Interi
– 4 Cucchiai Olio D’oliva
– Aglio
– 200 G Passato Di Pomodoro
– 4 Cucchiai Vino Bianco Secco
– Prezzemolo
– Limone
– Sale
Procedimento:
Affettare i carciofi sottili e lasciarli in acqua con succo di limone per qualche minuto. Far soffriggere aglio e cipolla tritati nell’olio; unire i carciofi sgocciolati, salare e far cuocere per 10′. Bagnare con vino, far evaporare, unire il pomodoro e far cuocere altri 15 minuti. Unire prezzemolo tritato e far cuocere altri 5 minuti. Lessare i fusilli al dente, scolarli e condirli con il sugo.
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