I fusilli sono un tipo di pasta, originario dell’Italia meridionale, in particolare in Molise, di cui sono un prodotto agroalimentare tradizionale del Molise e della Campania.
Venivano lavorati nelle cucine delle famiglie più abbienti, quando si volevano gustare “fusilli” perfetti, si convocavano donne specializzate in quest’arte e se ne ammirava la veloce manualità. A Gragnano ancora oggi vengono realizzati a mano, arrotolando gli spaghetti ad un filo di ferro e facendoli poi essiccare. Questa stessa tecnica, un tempo molto diffusa, è ancora largamente praticata in molte regioni dell’Italia meridionale e viene utilizzata per confezionare altri tipi di paste alimentari che differiscono dai “fusilli” propriamente detti, per forma o impasto.
I “fusilli” avellinesi sono una variante, dalla forma più stretta e allungata, ottenuta proprio dalla lavorazione della pasta intorno a un fuso.
I Busiate trapanesi hanno la stessa forma dei “fusilli” avellinesi, ma sono leggermente più larghe, e prendono il nome dal ramo di buso (fusto dell’ampelodesmo) originariamente utilizzato per la loro trafilatura. I busiati sono inseriti nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali siciliani.
Ingredienti per 4 persone:
– 400 gr pasta tipo fusilli
– 200 gr salsiccia piccante
– 4 pomodorini secchi
– 3 cucchiai olio d’oliva
– 2 cipollotti
– 1/2 bicchierino vino
Procedimento:
Tagliare la salsiccia a fettine sottili e far rosolare con la cipolla tritata, i pomodorini a pezzetti e l’olio. Bagnare con vino, far evaporare, salare e cuocere per 5 minuti. Cuocere i fusilli al dente e condirli con il sugo preparato.
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