Approvazione del progetto esecutivo e rapido affidamento dei lavori per la Nuova colonia, futura casa di cura e residenza sanitaria per anziani, iniziativa che sta rinnovando e facendo rinascere l’antica colonia estiva di Roncaglia di Civo. Ieri si sono riuniti per il delicato e atteso passaggio amministrativo i Cda de La Nuova Colonia SpA, impresa territoriale di azionariato diffuso, e della Fondazione Pedroli Dell’Oca, la onlus nata a Morbegno su una donazione per affiancare e aiutare l’intrapresa. Il progetto esecutivo della nuova struttura sanitaria che sorgerà sui Cèch, a Roncaglia di Civo è stato presentato e documentato dall’architetto e progettista altoatesino Arnold Gapp.
Riproposto il plastico già studiato dall’assemblea dei soci nell’aprile 2012: «La nuova costruzione – ha ribadito il professionista che supervisionerà anche direttamente i lavori – andrà ad integrarsi ad hoc nell’ambiente adattandosi all’architettura locale, intonandosi alle caratteristiche dei paesini della Costiera , le loro piazze, i borghi le strade centrali». «Il complesso – ha anche detto Gapp – sarà composto da due nuclei sia per le ali dedicate alla Rsa, che disporrà di quaranta posti letto, sia per la casa di cura anch’essa dotata di quaranta posti letto».
Come era stato anticipato si sta lavorando perché la costruzione, panoramica abbia minimi impatti ambientali e positivo inserimento tra le terrazze. «La costruzione – ha evidenziato l’architetto – accompagnerà il pendio del terreno, inserendosi in un contesto tranquillo, soleggiato e immerso nel verde. E l’edificio a sud destinato alla Rsa avrà piena esposizione soliva e accesso diretto all’aperto per tutte le camere. Lo stabile a nord ospiterà i due nuclei della casa di cura con il piano di ingresso destinato ai locali amministrativi, gli ambulatori, la cucina e vani annessi». Ricordiamo che qui si interverrà sulle post degenze, sulle riabilitazioni. Un piano interrato infine disporrà di parcheggi coperti. Ancora una volta, l’architetto incaricato di ridisegnare il complesso si è soffermato sulla filosofia che sta a monte del disegno costruttivo. Alta qualità degli spazi, progettati per gli ospiti che vi soggiorneranno e per il personale: comfort adeguati alle persone anziane e fragili, futuri fruitori, locali condivisi accoglienti e molto luminosi, un articolato contesto esterno che restituisce l’idea della «cittadella».
«Rispetto ai tempi – hanno fatto sapere Giulia Pedroli presidente della Fondazione Pedroli Dell’Oca onlus ed Enza Mainini, presidente La Nuova Colonia SpA si punta all’inizio lavori nella primavera del 2013 con la conclusione degli stessi nel tempo massimo di due anni. L’intervento – è stato anche detto – si propone di essere sinergico tra le differenti istituzioni coinvolte, mosse dal comune intento di promuovere, garantire e fornire tutela sanitaria e socio-sanitaria in favore della popolazione anziana, fragile e cronica del territorio. Andando oltre la fornitura di servizi sanitari e assistenziali, e assumendo rilevanza sociale offrendo occasioni di lavoro e di formazione professionale». Ricordiamo che tutto il mondo dei Cèch, territorio a vocazione semi turistica e residenziale sovrastante Morbegno, ha potenzialità e bisogno di contesti strutturati di rilancio.
di Danilo Rocca
Magazine Solidarietà
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