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Future Film Festival 2013: “Platinum Grand Prize” ad “Anima Buenos Aires”

Creato il 18 aprile 2013 da Af68 @AntonioFalcone1

fffSi è conclusa ieri, mercoledì 17 aprile, a Bologna, la XV Edizione del Future Film Festival, che ha visto vincitore del premio Platinum Grand Prize, nell’ambito della categoria migliore lungometraggio, il film Anima Buenos Aires di María Verónica Ramírez, scelta attuata dalla giuria composta da Fulvia Caprara e dal Collettivo Zapruder con la seguente motivazione: “propone con originalità l’immagine di un Paese ricco di idee fervide, sospeso tra umorismo e nostalgia e capace di proiettarsi oltre il difficile periodo di crisi socioeconomica. Nell’opera si legge la vitalità inventiva di diversi autori che, come in un mosaico, recuperano la struttura a episodi offrendo un esempio brillante di modello realizzativo che rappresenta uno stimolo per produttori e registi della scena internazionale”.

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La stessa giuria ha poi conferito una menzione speciale a Consuming Spirits, per la regia di Chris Sullivan, un film “complesso e terribile, che trasporta lo spettatore in un mondo angusto. La programmatica sgradevolezza di uno scenario senza scampo ci si offre come materia di sogno e poesia. Un’opera potente che non scende a compromessi”. Nell’ambito della categoria Future Film Short, premio riservato ai cortometraggi, che quest’anno ha visto il sostegno di Rai.TV e della Provincia di Bologna, la giuria composta dall’animatore Andrew Spradbery e dai giornalisti Andrea Fornasiero e Romano Garofalo ha premiato Cedric & Hope, di Pierce Davison (Australia 2012), “per il monito contro gli integralismi religiosi e il confronto tra fede e progresso, coniugato con un’ottima tecnica in stop motion e un racconto originale dal gusto ironico che sconfina nel non-sense”.

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Menzione speciale per Tears of Steel, di Ian Hubert (Olanda 2012), “per l’ottima fattura degli effetti speciali e la qualità della recitazione, oltre che per l’ironia con cui è demistificata con gusto pop l’ormai convenzionale ambientazione roboapocalittica”. Diversi i giudizi espressi dagli spettatori: il Primo premio del Pubblico è andato al giapponese Travelling Daru di Ushio Tazawa, mentre si aggiudicano il secondo posto, ex-aequo, il francese Una Lagrima Furtiva di Carlo Vogele e Autor De Minuit e il tedesco Atlas di Aike Arndt.

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Il Premio Franco La Polla, assegnato alla migliore tesi di laurea di argomento cinematografico degli anni 2010-2013, specificamente sui temi della fantascienza, del fantasy, dell’animazione e degli effetti visivi, è stato conferito dalla giuria (Silvia Albertazzi, Giacomo Manzoli, Michele Fadda, Leonardo Gandini, Roy Menarini, Massimiliano Spanu ed Enrico Terrone), con la supervisione di Susanna La Polla, al lavoro Uncle Sam Wants… Bugs, Donald and Daffy – Il Cinema di animazione americano di propaganda e il secondo conflitto bellico, di Alessia Cecchet. Un premio speciale, infine, è il Cinecibo Award, assegnato da Cinecibo – Festival del Cinema a tema gastronomico, che ha voluto premiare per la migliore scena sull’argomento il film in concorso A Liar’s Autobiography: The Untrue Story of Monty Python’s Graham Chapman 3D di Bill Jones, Ben Timlett e Jeff Simpson.


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