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Futuro a rischio per il G.S.Solbiatese ?

Creato il 06 settembre 2013 da Ghlucio @ghlucio
Riprendiamo da ValleOlona.com
Futuro a rischio per il G.S.Solbiatese ?
Nel pieno dei, legittimi, festeggiamenti per essere entrato a far parte del novero ristretto di Comuni Europei per lo sport nominati annualmente da ACES Europe, l'associazione che in sinergia con la Commissione Europea conferisce ogni anno i titoli internazionali di Capitale, Città o Comune europeo dello Sport, Solbiate Olona si trova a dover affrontare un momento delicato proprio nel contesto che meglio simboleggia il legame del paese con lo sport.
Dopo svariati decenni di servizio impeccabile e dopo aver regalato a Solbiate Olona in diverse occasioni la ribalta della cronaca per i propri meriti, il direttivo del G.S.Solbiatese, e soprattutto il Presidente Emilio Saporiti, hanno deciso di porre fine al proprio mandato. Una decisione non certo facile, comunque nell'aria da tempo, dove l'età media dei dirigenti ha pesato un ruolo decisivo e per questo con tutta probabilità poteva essere prevista.
"Di comune accordo con gli altri componenti della società siamo giunti alla conclusione che sia arrivato il momento di presentare le dimissioni - spiega Saporiti -. La decisione verrà discussa formalmente nell'assemblea prevista per il prossimo 17 settembre, dove spero sinceramente emerga una nuova dirigenza".
Per quanto si cerchi in tutti i modi di affrontare la situazione con la massima calma, inutile negare come il momento sia particolarmente delicato per lo sport locale e non solo. Al G.S.Solbiatese è infatti indissolubilmente legato il Ciclocross di Solbiate, storica gara, riportata in auge proprio dalla dirigenza attuale dopo alcuni anni bui e ora finalmente tornata sul punto di raccogliere nuovi meritati riconoscimenti.
La preoccupazione principale è quindi quella di garantire continuità e di conseguenza in assenza di certezze la cautela è d'obbligo. "Si sta cercando di formare una sorta di cordata di persone pronte ad assumere la guida della società - sottolinea Saporiti -. Diverse persone si sono rese disponibili, e si tratta ora di vedere se è possibile conciliare i compiti con i propri impegni personali o altre attività".
A rendere il quadro ancora più critica, la consapevolezza di non essere gli unici in questa situazione, quindi bisognosi di un ricambio generazionale, e soprattutto delle grandi difficoltà patite dalle istituzioni, non più in grado di garantire il proprio sostegno alle attività sportive come in passato. "Sia dal nostro sia dagli altri Comuni della zona, non possiamo aspettarci impegni gravosi - ammette il Presidente uscente -. Per quanto anche il nostro Sindaco capisca la difficoltà, la mancanza di fondi è un fatto reale".
Anche solo per non volersi rassegnare fino all'ultimo all'idea di dover scrivere la parola fine a un pezzo importante della storia locale, la speranza di trovare una soluzione si mantiene comunque alta, pur restando coscienti di una realtà che non promette niente di buono. "Inutile negare come il futuro del G.S.Solbiatese resti incerto - riprende Saporiti -. Sappiamo bene come anche le altre società sportive abbiano i proprio problemi e parlare di collaborazione è quindi difficile. Qualche genitore dei nostri ragazzi si sta interessando, ma al momento non abbiamo ancora in mano una soluzione". Alla soluzione sta lavorando alacremente anche il vice sindaco di Solbiate Olona, nonché Presidente onorario proprio del G.S.Solbiatese, Pierangelo Macchi. "Ha tutta l'intenzione di proseguire e si sta dando da fare in tutti i modi per garantire un futuro alla società", viene sottolineato.
Al di là dell'aspetto sportivo e sociale, al futuro della storica squadra biancoverde è legato l'evento di maggior richiamo del paese, quel Ciclocross di Solbiate grazie al quale il nome della piccola località varesina è conosciuto in tutto il mondo dagli esperti del settore e non solo. Il rischio di vedere vanificati nove anni di duro lavoro per ripartire da zero e non disperdere un patrimonio è concreto. L'aspetto più triste della vicenda è che proprio al riguardo qualche certezza inizia a delinearsi. "Al momento, credo sia molto difficile che si disputi il Ciclocross - ammette Saporiti -. Oltre alla questione organizzativa, c'è un problema per la data, anche se siamo d'accordo con il Comitato regionale per una risposta definitiva entro la prima metà di ottobre".
Stretto tra la prova di Milano a carattere internazionale, i campionati assoluti e i Campionati del Mondo, la valenza nazionale del Ciclocross di Solbiate la costringe e cedere la priorità. Guardando il calendario, resterebbe però una possibilità dal sapore romantico e al tempo stesso benaugurante. La data libera più indicata per disputare la gara al momento è il 6 gennaio, vale a dire quelle storica per la manifestazione.
La realtà resta comunque ben diversa. L'impegno e la volontà non mancano, le possibilità di un lieto fine per una storia decennale decisamente meno. "Mi auguro comunque si possa risolvere tutto per il meglio - conclude Emilio Saporiti -. Macchi sta veramente facendo tutto il possibile e chi sta provando a formare un nuovo gruppo dirigente mette il massimo impegno. Di più al momento non possiamo chiedere".
Lasciando la sede del G.S.Solbiatese resta comunque difficile evitare di pensare alla possibilità di poter diventare testimoni di un brutto scherzo del destino. Proprio nell'anno in cui Solbiate Olona si trova sotto le luci della ribalta per questioni sportive, in un colpo solo rischia di perdere sia la società sia l'evento che maggiormente hanno contribuito a scriverne la storia e a portarne il nome in giro per il mondo.

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