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Futuro e libertà enorme responsabilità

Creato il 29 settembre 2010 da Laperonza

FUTURO-E-LIBERTA-241x300.jpgNel momento in cui scrivo ancora non so come andrà il voto di fiducia richiesto da Berlusconi. So solo quello che ha detto il Premier stamattina di fronte all’Assemblea di Montecitorio. Un discorso triste quello pronunciato da Berlusconi, privo di nerbo, cerchiobottista, che cerca di recuperare rapporti lesi dallo stesso oratore, che cerca di accattivarsi la benevolenza del sud senza perdere quella del nord, che dimostra come non è da queste parole che si determinerà la sopravvivenza del Governo ma dalle manovre e dalla meschina compravendita di voti e favori cui abbiamo assistito negli ultimi giorni.

   Però possiamo immaginare gli scenari e, francamente, sono comunque scenari preoccupanti. Se Fini voterà la fiducia si assumerà un’enorme responsabilità di fronte al paese lasciando uno scettro di cartone in mano al Cavaliere. Il voto di Fli diventerà determinante, e se il Governo supererà le 19,00 di stasera sarà comunque condannato al ricatto perenne ad ogni piè sospinto da parte di chi l’ha sostenuto e, soprattutto, dei finiani. Sarà un governo debole, claudicante, tentennante, privo della capacità di governare. E questo l’Italia non se lo può permettere. Molto meglio sarebbe negare la fiducia e andare alla formazione di un governo a termine, che traghetti il paese verso le elezioni già nella prossima primavera e il cui scopo sia quello di riformare il sistema elettorale e porre rimedio alle emergente (tante) in maniera seria e non con palliativi e proclami come siamo stati abituati a veder fare fin’ora.

   Tutto dipenderà dal voto dei fedeli di Fini. Non possiamo certo affidare il futuro dell’Italia a cinque vigliacchi ex democristiani o a venduti dell’ultim’ora di dubbia provenienza. I finiani hanno in mano le sorti della nazione (tremo all’idea). Se guarderanno al mero calcolo politico, prevedo tempi duri per l’Italia e, soprattutto, per gli Italiani.

Luca Craia


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