Vorrei scrivere ancora ,come facevo una volta.
Ma credo di sentirmi svuotata. Le parole che vorrei scrivere sono come bolle di sapone che si rompono non appena soffio piu’ forte.
Mi guardo attorno e sono sempre piu’ smarrita.
La casa mi sembra sempre piu’ grande, mi perdo.
A volte chiudo le porte,per circoscrivere gli spazi.
Ma non è sufficiente.
Mi basta una parola o l’articolo di fondo del giornale per sentirmi immersa in un mondo che non sento piu’ mio.
Un’atmosfera surreale degna di qualche film cult degli anni 70 mi rende la vita estremamente pesante,quasi come se vivessi sull’orlo di un pericolo imminente.
Ho imparato solo una cosa.Non programmo piu’ nulla per il futuro.
Penso all’oggi e al massimo arrivo fino alla mattina del giorno dopo.
Dicembre è già qui..ed è il terzo Natale che passero’ da sola.
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