Certo, passerebbe da quella pulitissima di Denver a quella un po’ più inquinata della Mela, però forse ne varrebbe la pena….
Al momento i Nuggets sono senza un general manager, lo stanno cercando, ma la superstar, che sta trascorrendo diversi giorni a New York (sempre lì, non si scappa….) tra impegni di sponsor col marchio Jordan insieme a Wade e Chris Paul e assistere alle partite di Team Usa, ha ribadito che la nomina del GM non influirà in alcun modo sulla sua decisione.
Ai Knicks verrebbe accolto da vero Re, dopo che quello nato ad Akron, LeBron, ha snobbato la franchigia di James Dolan decidendo di “portare il proprio talento a South Beach“. Melo, a differenza di ‘Bron, è un duro vero, un leader nato, e credo (parere personale di un tifoso di Anthony da sempre…) che lo abbia sempre dimostrato, pur con alti e bassi dovuti all’immenso ego. Amar’è Stoudemire, unico colpo estivo dei Knicks, ha più volte affermato di aver convinto Anthony a seguirlo a New York ma logicamente questo non può avvenire prima della prossima stagione, anche perchè al momento non esistono margini per una trade. Se poi uno tra Tony Parker e Chris Paul decidesse di spostarsi nella Big Apple, allora sì che i Knicks tornerebbero molto competitivi….
Pare inoltre, che per portarlo a New York, si sia mosso anche Spike Lee, primo tifoso dei blu-arancio. Il regista di Brooklyn, che conosce Melo e che per lui indossa una maglia dei Knicks col numero 15 (numero peraltro ritirato da New York…. era quello di Earl Monroe), ha dichiarato che spera fortemente che “Mister Smile” venga a New York ed è certo che farà di tutto per convincerlo. Dall’altra parte, ci proverà Chauncey Billups a convincerlo a restare a Denver, la squadra della città che per sette anni ha deliziato con la sua pallacanestro totale.
“Penso che questa decisione sia solo mia“, ha detto Anthony al Denver Post. “Non credo che la scelta sia in base a chi è nel front office o qualcosa di simile. Prenderò la mia decisione soltanto sulla base delle mie sensazioni. Penso che nessuno possa in qualche modo fare discussioni. Ma a questo punto, devo fare ciò che è meglio per me e la mia famiglia. Mi sto solo prendendo il tempo necessario per capire se sia giusto esercitare quell’opzione per uscire dal contratto oppure firmare l’estensione e restare a Denver“.
La decisione è solo sua, ma voi potete dire la vostra opinione nel nostro nuovo sondaggio: dove giocherà Melo nella stagione 2011/12? Denver, New York, New Orleans o da qualche altra parte?