I ministri degli Esteri del G8 hanno siglato oggi un ”accordo storico” contro la violenza sessuale nelle zone di conflitto, sbloccando un pacchetto di fondi pari a 27,5 milioni di euro volti a prevenire quella che nella dichiarazione conclusiva – ha spiegato il capo del Forein Office William Hague – viene definita una ”grave violazione della Convenzione di Ginevra al pari dei crimini di guerra”.
”Abbiamo raggiunto un accordo storico per porre fine alla violenza sessuale nei conflitti”, ha spiegato Hague parlando da Londra, dove si e’ tenuto il vertice, una sorta di pre-summit al maxi-briefing che il prossimo luglio, in Irlanda, riunira’ i capi di stato e di governo di Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada e Russia.
”Abbiamo adottato una dichiarazione – ha aggiunto Hague – che indica che lo stupro e la violenza sessuale nelle zone di conflitto sono gravi violazioni della Convenzione di Ginevra, cosi’ come i crimini di guerra”.
Fonte : Agenzia ASCA
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COMMENTI (1)
Inviato il 15 aprile a 21:56
Giusto condannare codesti CRIMINI contro le donne ma NON vanno dimenticati all'italiana.. gli archivi che contengono i nomi e truppe marocchine chiamate le marocchinate che sul il finire del secondo conflitto mondiale stuprarono molte BAMBINE, DONNE persino PRETI codesti marocchini chissà se sono ancora in vita ..quel che è certo è che vi sono nomi e cognomi ma rimasti impuniti ! Morando