«È un film molto bello. Le immagini sono importanti al di là del racconto. È un film», racconta il regista premiato per Mediterraneo «riconoscibile per gli statunitensi. Quando mesi fa, ho letto il titolo del NEW YORK TIMES sul film, ho pensato che era fatta».
Gabriele è ciò che tutte le persone che amano l’arte e il cinema sperano.
I critici italiani miopi che lo hanno trattato come robetta, evidentemente non amano questo film perchè semplicemente non amano ciò di cui si occupano.
Andrea Spiga