Ne volevamo parlare un po’ di tempo fa di questa Mastella in gonnella (sorry, rima non voluta), poi abbiamo lasciato perdere, perché abbiamo avuto di meglio da fare e poi perché non è poi tanto merito suo, quanto dei mercati comunisti se finalmente ci siamo liberati di Silvio. Ma ora, dopo aver visto la videolettera ai cittadini di Margherita di Savoia (pubblicata più o meno una settimana fa), non possiamo esimerci dal dire la nostra sull’onorevole Gabriella Carlucci, nuovo acquisto dell’Udc.
A quegli sventurati che l’hanno eletta sindaco (ma come cacchio è che si trova in Puglia ‘sta qua?!?!) è toccato sorbirsi un discorsone di nove minuti (che su Internet sono tanti) in cui la ex pidiellina parla di crisi, risposte richieste dall’Ue e bla bla bla… (non è che potevamo veramente stare attente a quello che diceva!)
Ci soffermiamo invece, da brave comari, sul sapiente gioco di luci per nascondere le occhiaie, sul colore dei capelli, che potremmo definire biondo-quaglia (visto quanto è stato facile sfumarlo nel fotomontaggio), sulle tiratine del chirurgo che si vedono veramente tanto. E il naso? Ma che diavolo è successo al naso? La mimica facciale è quasi incontrollabile per la povera sindaco-onorevole, che si difende dall’accusa di tradimento. Che poi a noi importa relativamente del suo essere traditrice, siamo ancora prese dai festeggiamenti per la caduta del governo dei nani e delle ballerine. Magari dopo il ballo del qua qua, un bel ballo della quaglia ci sta tutto. Grazie Gabry!
Le vostre saltellanti Maria Pointer e Maria Diana