Gala Cox - Il Mistero dei Viaggi nel Tempo di Raffaella Fenoglio

 

«Crei conflitti che combattono battaglie complesse dentro di te, Gala. Si agitano senza una direzione. Si scontrano e creano confusione. Tutto ciò è sbagliato. Cambia approccio. Canalizza la tua energia per un risultato diverso. Lascia che questo nuovo percorso investa i tuoi pensieri dominanti.»

“Gala Cox – Il mistero dei viaggi nel tempo” è entrato nelle mie cose da leggere da quando ne ho visto la copertina nella pagina facebook della Fanucci e sapevo che mi sarebbe piaciuto immensamente. Io sono appassionata di viaggi nel tempo, ormai lo sapete, e non avete idea di quanto mi entusiasmi solo a sentirne parlare. Ecco perché aspettavo con una certa ansia questo libro, anche perché è scritto da un’autrice italiana, che vi assicuro è davvero molto brava. E ora che l’ho finito posso darmi una pacca sulla spalla, perché avevo ragione. Questo libro è davvero interessante, ricco e sconvolgente… insomma è una storia tutta da leggere.

Gala Cox Gloucestershire ha quindici anni e frequenta il liceo artistico. Ha un carattere indeciso, un’intelligenza fuori dal comune e la passione per le materie tecniche. E non sta affrontando un bel momento: ha appena perso la sua migliore amica, Nadia, in un terribile incidente dai risvolti misteriosi e il suo amatissimo papà se n’è andato di casa senza una ragione apparente.
Ora Gala vive con la mamma Orietta, medium scostante e autoritaria, e alcuni spiriti vaganti tra i quali l’indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen. 
Gala crede di sapere tutto sull’aldilà, fino a quando non inizia a frugare nello studio del padre alla ricerca di una traccia che le permetta di ritrovarlo. Qui, una scoperta casuale le aprirà le porte di un mondo prima sconosciuto, catapultandola in una realtà parallela e pericolosa. 
In un graduale e inesorabile susseguirsi di avvenimenti e scoperte, Gala vedrà crollare le proprie certezze una ad una. L’amore per le persone a lei care la spingerà a intraprendere una lotta che la renderà una ragazza più forte, molto più di quanto abbia mai potuto immaginare.
La storia di un’adolescente quasi normale, che tra appassionanti viaggi nel tempo e dialoghi con gli spiriti, diventa una riflessione sulla vita e su cosa ci attende nel nostro futuro. 

Quando ho iniziato a leggere non avrei mai immaginato che il libro mi sarebbe piaciuto così tanto. Avevo letto pareri contrastanti al riguardo e anche se ho alcuni appunti sono estremamente felice di aver preso in mano questa storia. Sono rimasta completamente affascinata da Gala, mi sono innamorata di Matunaaga (anche se ancora non so come si pronunci il nome), sono stata irretita da Dennis e ho gongolato ogni volta che qualche concetto scientifico veniva messo in campo. Una storia piena di misteri, con una forte componente fantasy e un velo di steampunk che mi ha lasciato completamente esterrefatta.

È Gala Cox Gloucestershire, una ragazzina quindicenne dal nome altisonante, a raccontare la sua storia, storia che inizia in medias res nel pieno dell’azione e segue le vicissitudini alla scoperta della verità. Gala è timida e si nasconde dietro il suo passato ai Pioppi, una scuola esclusiva che l’ha plasmata, nel bene e nel male, e nella sua insicurezza cronica che la tiene chiusa alle incursioni del mondo esterno e della sua vita da liceale. Una piccola ingegnere, esperta di chimica e di meccanica, che si arrabatta per sopravvivere ai suoi coetanei. Con una famiglia ingombrante alle spalle e un padre assente, Gala si macera nei sensi di colpa e nella disperazione della perdita di una delle persone che le sono più care. Nonostante questo Gala è una ragazzina forte e sicura di sé, che nonostante questo non si lascia scoraggiare, e anzi affronta in maniera propositiva qualsiasi tipo di avventura. Iniziare ad intrufolarsi in un mondo che le è rimasto precluso fino a quel momento la scaraventa in un mondo che di normale non ha quasi nulla e che anzi rischia di spezzarla. Ma la forza di Gala sta nella sua capacità di riflettere, di ragionare su un problema da ogni angolazione possibile e nella sua disperata voglia di aiutare chi ama. Ogni piccolo successo è un passo in avanti e mai si ha la sensazione di perdersi. Ad ogni pagina il lettore mette in luce uno dei segreti che la famiglia di Gala cova e in qualche modo abbiamo la sicurezza di Matunaaga che andrà tutto bene.

La forza del libro sta anche nel corollario di personaggi che accompagnano Gala nella sua avventura. A partire dalla sua super-tata Matunaaga, un’anima pure, forte e protettivo come un’aquila e la tempra di chi sa che deve portare pazienza. La monaca benedettina Ildegarda di Bingen che ha molto più da raccontare di quello che in apparenza fa credere e che di certo mi ha lasciato interdetta. Edvige con la sua forza, il suo spirito libero, la voglia di riscattarsi, le sue idee esplosive, la tenacia e l’impulsività, ma soprattutto con il suo spirito di adattamento. Una ragazza di eccezionale valore. Ma soprattutto Dennis che io ho adorato dal primo momento in cui è comparso. Con le sue bretelle, il suo uso dei superlativi, il suo essere adorabilmente fuori di testa, un attore e un perfetto gentleman, con la passione per la lettura e le pieces teatrali, Dennis è un amico affezionato e uno spirito puro, che lascia subito la sua impressione ovunque vada. Un aiutante accorto ed intrepido, che si lascia prendere dalle sue idee strampalate ma che si porta dentro un grande dolore, che lo sconvolge dal profondo. Dennis non è solo il compagno di banco di Gala, ma anche un ottimo ascoltatore e un sostegno reale per la ragazza, che si lascia prendere dalla frenesia del mistero intorno al fantomatico viaggio del padre. E più scava, più porta a galla eventi che sarebbe stato più saggio non scoprire.

Il libro è un concentrato di azione e giallo, viaggi attraverso lo spazio e il tempo e soprattutto parla di formazione, di crescita, di sacrificio. Di sentimenti autentici. Uno stile d’impatto, una narrazione veloce e scorrevole che cattura il lettore e lo imprigiona.