Galateo a tavola: conoscete le regole generali?
Non solo l’esatta posizione di piatti, bicchieri, coltelli e tovaglioli, ma anche le buone maniere per invitare a cena ospiti illustri e importanti.
Mettiamo caso che dobbiate ricevere un nutrito gruppo di ambasciatori o che dobbiate partire per un viaggio di lavoro in Giappone, con una cena in programma a casa del grande capo dell’azienda con cui dovete stringere un accordo commerciale: sapreste cavarvela?
Io no, lo confesso.
Tanto più che i miei amici quando vengono a cena si accontentano al massimo di due bicchieri a testa (e talvolta anche di piatti spaiati, parbleau!).
C’è però un modo per correre ai ripari: semplice, veloce, funzionale a chi non ha tempo e vive sempre connesso. Iscriversi a un mini-corso di galateo via Skype.
Dove trovarlo? A organizzarli ci pensa Edda Accademia di Stile, da anni attiva nel settore della formazione inerente cerimoniale e galateo.
Dal momento che i tempi cambiano, la novità del 2014 è proprio il lancio, accanto ai classici corsi collettivi, di mini corsi individuali di galateo online. La durata è di due ore ciascuno e gli argomenti spaziano da come fare gli inviti e i ringraziamenti al comportamento e il servizio a tavola.
Ma non solo: dal momento che condividere un pasto è soprattutto un’esperienza conviviale e sociale, nel corso delle due ore si impara anche a presentarsi, salutare e quali sono le precedenze da dare ai commensali (sia mai che salutate la Regina Elisabetta dopo l’ultima delle contesse, su!).
Se avete spesso a che fare con l’estero, potete optare per i corsi di approfondimenti di due culture a scelta tra Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Russia, Cina, Brasile, Messico, Paesi Arabi e India.
I costi partono da 150 euro a persona (trovate tutte le informazioni sul sito dell’Accademia): al termine del corso, ogni partecipante riceverà le dispense.
Ah, se avete un collega burino, un cognato maleducato, un cugino che grufola a tavola anziché mangiare compostamente, potete sempre regalare un voucher per un mini corso.
Che dite, ora vi sentite pronti per invitare la Duchessa Kate e il Principe William (ovviamente con Royal Baby al seguito)?