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Gallettine sarde o ciambellas di Rosa

Da Danita
Ed ecco un altra ricetta per il mio contest Partecipate al mio contestpervenutami via mail, sempre da parte di Rosa che, evidentemente è siciliana ma ha anche radici sarde :-). Ecco la sua mail, grazie Rosa!! Ciao Danita, la ricetta che ti sto inviando l'ho fatta stamattina...si tratta di semplici biscotti che in Sardegna vengono chiamate 'gallettine' o 'ciambellas', sono diffusissimi, li puoi trovare molto facilmente sia nei supermercati che nei negozi dove fanno dolci artigianali..questa ricetta che ti invio è di mia nonna (che ha 92 anni), è lei che mi ha insegnato a farle..nonostante la grande semplicità degli ingredienti il loro sapore è veramente buonissimo, la loro consistenza è meravigliosa..sono friabili, croccanti ma assolutamente non dure, mangiarle con questa consistenza è davvero un piacere..pensa che le avevo fatte assaggiare un'anziana zia di mio marito (molto brava a fare dolci), le sono piaciute talmente tanto che le ha fatte il giorno stesso in cui le ho dato la ricetta...e ora fanno parte del suo ricettario...A vederle nelle foto ti sembreranno semplici e magari non so se colpiscono la vista..ti assicuro che però sono davvero speciali!! molto adatte alla colazione o da assaporare con il thè o con il caffè....
NB: nelle foto che ti ho inviato ho fatto metà dose
                      GALLETTINE SARDE O CIAMBELLAS
1 kg di farina 004 uova (se grandi 4, se piccole 5)310 gr di strutto (ingrediente tassativo..almeno in questa ricetta è fondamentale...)320 gr di zucchero semolatoscorza grattugiata di limoni gialli tassativamente non trattati (la quantità dei limoni che vedi nella foto è quella che ho usato per fare mezza dose, in più ne ho aggiunto uno piccolissimo..non sono troppi..te l'assicuro..in questi biscotti  l'aroma del limone si deve sentire..e poi non viene amaro perchè io grattugio finemente la scorza evitando il bianco...quindi si tratta di 5 limoni medio grandi più uno piccolissimo per la mezza dose..per la dose intera basta raddoppiare....quindi 10 limoni medio grandi più due piccolini...ovviamente dipende anche da quanto tempo sono stati raccolti..se appena raccolti o comunque raccolti da pochissimi giorni,  il loro aroma è molto più intenso, quindi penso che in questo caso  si possono tranquillamente utilizzare  meno limoni.... si dovrebbero sentire lo stesso..i miei non erano stati appena raccolti..li avevo da diversi giorni,non da pochi giorni, quindi ne ho messo abbastanza per questo motivo....io consiglio di regolarsi sulle quantità di limoni da utilizzare prendendo in considerazione quanto ho scritto...magari se sono stati appena raccolti o si hanno da pochissimi giorni, effettivamente 10 limoni sono tanti...)1 bustina di lievito Bertolini o Paneangeli più 2 cucchiaini rasi dello stessoaltro zucchero semolato qb.
Lavorare le uova intere con lo zucchero (giusto per amalgamare i due ingredienti).Aggiungere la scorza grattugiata dei limoni, lo strutto un pò ammorbidito a temperatura ambiente e girare con una frusta manuale o con un cucchiaio di legno per amalgamare bene il tutto, più che altro per incorporare bene lo strutto e amalgamarlo bene. Unire quindi la farina setacciata con il lievito..ora è il momento di lavorare  l'impasto con le mani, ma non troppo, giusto per renderlo omogeneo...Se l'impasto dovesse risultare troppo molle, e quindi difficile da stendere , farlo a forma di palla, avvolgerlo nella pellicola trasparente e tenerlo  almeno 1 ora in frigo.Cospargere il piano da lavoro (marmo o tavola di legno) con la farina e stendere l'impasto con il mattarello..non troppo fine..lo spessore è di almeno mezzo cm....ricavare le gallettine con le formine.....se si segue la ricetta originale, le forme devono essere belle grandi...Prendere un vassoio (o un piatto) con dello zucchero semolato e adagiarvi le gallettine capovolte (magari premendo un pochino), in modo che lo zucchero si attacchi ad esse.La parte della gallettina adagiata nello zucchero è quella a contatto con il mattarello e non quella a contatto con il piano da lavoro!Gallettine sarde o ciambellas di RosaGallettine sarde o ciambellas di Rosa
Gallettine sarde o ciambellas di RosaGallettine sarde o ciambellas di RosaIn una teglia rivestita di carta forno adagiarvi le gallettine (dalla parte non zuccherata) avendo cura di non fare cadere lo zucchero nella teglia..quindi vanno adagiate delicatamente...Infornarle in forno preriscaldato, funzione statica a 180° per circa una ventina di minuti...io il forno lo metto a 200°, perchè nel mio forno la funzione statica a 180° è debole e impiegano un sacco di tempo a cuocere, mentre a 200° impiegano il tempo giusto (una ventina di minuti)..io consiglio di regolarsi in base al proprio forno...in ogni caso sono pronte quando hanno assunto un bel colore dorato sia sopra che nel fondo..una volta tolte dal forno farle raffreddare e conservarle in una scatola di latta (durano di più e si mantengono perfette..)
GRAZIEEE ROSA!!!

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