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Galliani – Berlusconi:   inizia il lungo addio

Creato il 09 novembre 2013 da Mbrignolo
Sport ultime notizie calcio: Galliani-Milan, inizia il lungo addio

Adriano Galliani su www.acimilan.com

PERSONAGGI (Arcore, Monza e Brianza). Sport ultime notizie calcio. Nella tenuta dell’ex Premier e patron del Milan Silvio Berlusconi, più o meno in corrispondenza alla conferenza stampa di Allegri nella quale il tecnico riferiva della vigilia del match col Chievo, è andato in scena il primo dei (probabilmente) tanti colloqui che ci saranno tra l’ad dei rossoneri, Adriano Galliani, e il patron Berlusconi per completare e dare corpo al ricambio generazionale iniziato tempo fa con le esternazioni della figlia Barbara in merito alla necessità di cambiare filosofia all’interno della società di via Turati. Il pomeriggio, seguito da un folto gruppo di cronisti, ha evidenziato l’inizio delle consultazioni per fare in modo che vi sia un morbido addio di Galliani dalla causa milanista e che si faccia strada il futuro, legato appunto alla giovane Barbara. Lo ha confermato per primo il Presidentissimo rilasciando ai cronisti una frase significativa della difesa dell’operato della figlia. “Mi ha scatenato un inferno – ha detto Berlusconi – dentro il Milan, ma ha dimostrato davvero carattere. E’ brava, tosta…”. Partendo da questo presupposto, naturale per un padre, prima che per un imprenditore che voglia ringiovanire lo staff, si può pensare che l’operazione “addio a Galliani” sia l’unica che in questo momento è nell’agenda della proprietà del Milan. Il tutto anche se Galliani ha cercato di abbassare i toni della contesa rilasciando ai giornalisti questa dichiarazione: “Silvio Berlusconi è e sarà il mio presidente calcistico per tutta la vita. Lui è il numero uno al mondo e sono pura fantascienza le ipotesi che io vada al Psg o altrove. Se mi occuperò di calcio per tutta la vita, sarà solo per il Milan”. Galliani mette in questo modo un paletto serio, invitando tutti a pensare al saldo rapporto che lo lega al numero uno, da oltre 30 anni. Questa, invece, la chiosa: “Un comunicato? Macché comunicato, ci vediamo domani a Verona”. Insomma, l’ad resta sulle sue posizioni e continua a fare il suo lavoro, anche se il vertice sembra sia stato incentrato sulla necessità di chiarificazione dei ruoli che lo stesso navigatissimo dirigente ha chiesto a Berlusconi. Insomma: o io o Barbara, non tutt’ e due. Questo il concetto.

IL FINE RAPPORTO. Beh, c’è un altro nodo che lega molto Galliani a Berlusconi. E’ il nodo legato all’imponenza economica che avrebbe l’addio del dirigente al Milan, imponenza che impone prudenza perché il dirigente, nel caso andasse all’incasso delle sue spettanze di fine rapporto, dovrebbe ricevere somme, tra tfr e premi di valorizzazione della società, una somma multimilionaria, non facile da gestire finanziariamente in un bilancio come quello rossonero che cerca di fare follie per restare in equilibrio. Per questo è certo che adesso sono iniziate le trattative, ma la fine è molto lontana. Almeno per ora.

 

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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