PILLOLE DI SATIRA. Week end di maretta in serie A. Galliani litiga con un bambino a Firenze: la prova melevisiva lo incastra. Renzi gli dà del “comunista!”, ma poi gli inquirenti scoprono che il bambino in questione è lui. Barbara Berlusconi difende Galliani a spada tratta: “Adriano è inattaccabile. Da lui ho imparato tutto”. E’ stato il primo a spiegarle che Pato è bravo ad andare in profondità, e inoltre gli ha insegnato come depilarsi senza lasciare peli superflui. In materia pilifera il n°1 resta però Antonio Conte: Napolitano pare voglia incaricarlo di formare un governo tanto è bravo a far ricrescere i Pil.
Ma la vera maretta c’è in casa Inter: Moratti se la prende con gli arbitri, che però si giustificano in blocco: “Difficile dirigere gare di livello così basso”. Anche Bonolis, interista sfegatato, va all’attacco: “C’è un disegno per favorire il Milan verso la Champions a danno dell’Inter”. Quello di Stramaccioni sulla lavagnetta. Il conduttore chiede a Moratti di schierare la primavera per protesta. I tifosi, visto il gioco dei nerazzurri, pure. Come se non bastasse, si scoprono gli altarini: dopo la dichiarazione di Taribo West, che ha 12 anni più di quanti ne conoscevamo, Zanetti ha confermato: “Giovinco si chiama Seabastian perché è mio figlio. E lui di anni ne ha 12, non 26”. Non solo. Su Moratti è trapelata anche un’altra notizia. Ieri Bobo Vieri cercava il telecomando in casa sua. Pare che lo stesso Moratti gli abbia telefonato per dirgli: “coglione, non vedi che è sulla mensola?”.