A una decina di giorni dall’inizio dell’Europeo di Lituania 2011 uno dei tre leader della Nazionale italiana, Danilo Gallinari, ha parlato al Corriere della Sera del cammino degli azzurri in questo difficile Eurobasket:
“Mi aspetto un torneo dal ritmo alto e massacrante il primo pensiero va alle cinque partite in sei giorni; vorrei andare ai Giochi, darei tutto per Londra 2012. Ma l’obiettivo principale ora è passare il primo turno dell’Europeo, siamo nel gruppo più difficile. Serbia e Francia sono le più forti del girone. La Germania ha Nowitzki, però siamo in Europa e non nella Nba: si può fare. Sta crescendo la confidenza in noi stessi sappiamo di poter dire la nostra.
A noi più che i centimetri mancano i chili. Però il basket è una sequenza di sfaccettature se hai di meno da un lato hai di più dall’altro. Tireremo fuori il meglio di noi stessi.”
Il Gallo ha continuato parlando di come dovranno giocare lui e i suoi compagni per aver speranze di passaggio del turno:
“Il Mago e Marco hanno qualità offensive uniche e comuni: speriamo di sfruttarle. Pianigiani ha trovato un sistema di gioco in grado di aiutare il gruppo: dovremo esprimere atipicità e farla diventare una qualità, non giocheremo quindi come il Billy “bassotto” di mio padre, dal passato si impara però non si deve copiare tutto.”
Infine inevitabile la domanda sul lockout NBA e sul suo futuro più prossimo:
“Non so ancora cosa farò durante il lockout; mi allenerò a Milano? Chissà, forse in America.
Se fossi il Commissioner David Stern farei un passo indietro e ridarei il lavoro a coloro ai quali l’ha tolto. Anche perchè quest’anno la NBA ha stabilito il record d’incassi. Se le cose vanno bene il merito è di Stern che amministra alla grande ma anche di noi che facciamo canestro.”
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