Gambassi Terme e le terme?

Siamo giunti all’ultima puntata. In vista del lungo viaggio, che ci aspetta la mattina seguente per tornare a casa, la prima parte della mattinata la trascorro tra una rilassante e sana colazione in giardino e un’ora in piscina con le rondini che sfioravano l’acqua a un metro da me. Decidiamo poi di visitare il paese dove stiamo pernottando (visto che stiamo in piena campagna non lo avevamo ancora visto): Gambassi Terme.

(foto di Marcello Ciappi)

 

E’ un paese costruito nel Parco Benestare, famoso per le sue terme di acqua del Pillo e rinomato anche per la terracotta e il vetro artigianale. Arrivati sostiamo l’auto in un parcheggio gratuito a due passi da P.zza Roma (centro). Chiediamo informazioni sul castello ma non riescono a capire a cosa ci riferissimo. Abbastanza perplessi seguiamo una cartina che avevamo trovato nell’appartamento. Appena arriviamo al presunto castello, capiamo perché nessuno capiva: il castello oramai non è più identificabile, il borgo minuscolo è stato completamente assorbito dal nuovo centro storico.

Visto che non ci ispira nessuna trattoria in zona, decidiamo di andare a mangiare al ristorante consigliatoci dalla padrona di casa, sottolineandoci che è specializzato in pesce: la Locanda dell’Agresto. Ristorante molto luminoso, pulito e con ottimo servizio al tavolo. E’ stato ricavato nell’antico fienile ed ha anche dei tavoli all’esterno vicino la piscina.

Visto che ci hanno consigliato il pesce scegliamo un menù con vari assaggini, così da poter provare di tutto un po’. Eccovi le pientanze:

Che gran peccato, se puntasserò un po’ di più sulla qualità degli ingredienti (evitando il quasi tutto congelato) per me sarebbe un ristorante a 4 stelle! Speriamo che migliorino, vista l’eccellenza del servizio e del locale.